Dopo un mese di azione senza interruzioni, la Verizon IndyCar Series ha tirato il fiato una settimana prima di riaccendere i motori. Questo weekend la categoria a stelle e strisce riprende l’attività per il decimo appuntamento del campionato 2018, e non lo farà su un circuito insignificante. La IndyCar correrà infatti a Road America, uno dei tracciati più affascinanti e rinomati del motorsport americano.
Il circuito è stato costruito nel lontano 1955 ad Elkhart Lake, fra Milwaukee e Green Bay, e da allora ha ospitato alcune fra le serie più importanti dell’automobilismo mondiale, fra le quali la NASCAR, la CART, la IndyCar e l’ALMS. Road America è una pista di 4,048 miglia (6 chilometri e 515 metri, ndr) ed è composta da 14 curve. Il tracciato è uno dei più amati dai piloti, e molto atipico rispetto a quelli presenti nel calendario IndyCar. Spesso la serie americana corre su piste molto corte e tortuose, e i piloti completano il giro in un minuto, o un minuto e dieci secondi circa. La pista di Elkhart Lake invece è piuttosto lunga; i piloti girano sopra l’1.40, ed è caratterizzata da diversi rettilinei seguiti da curve a bassa velocità. I punti di sorpasso sono molteplici, e le vetture raggiungono le velocità di punta più alte della stagione e i freni sono molto sollecitati.
Il rettifilo del traguardo è molto lungo, e la frenata di curva 1 è un chiaro punto di sorpasso. Dopo curva 3 c’è un altro tratto da percorrere per parecchi secondi in pieno, fino a Moraine Sweep. Le tre curve successive si fanno in seconda e terza marcia, e portano verso una curva 8 a sinistra, seguita a sua volta da un tornante di ampio raggio. Il circuito offre ancora un tratto dove spremere al massimo il motore, con la brusca frenata della Canada Corner che sarà uno dei punti cruciali per chi vorrà sfoderare un attacco.
STATISTICHE – Cinque vittorie per Mario Andretti a Road America. L’iridato Formula 1 1978 ha trionfato due volte all’epoca della serie USAC e tre volte ai tempi della CART, ed è stato il pilota che ha vinto la prima gara corsa dalla serie americana sul tracciato del Wisconsin. Michael Andretti ha portato avanti con onore la tradizione della famiglia, collezionando tre successi a Road America, mentre il figlio Marco è ancora a bocca asciutta. Altre due famiglie hanno dettato legge ad Elkhart Lake: i Fittipaldi e i Villeneuve. Il grande Emerson Fittipaldi ha vinto tre volte a Road America, e suo nipote Christian trionfò nel 1999. Road America permise a Jacques Villeneuve senior di entrare per la prima e unica volta nell’albo d’oro dei vincitori della CART. Il nipote lo eguagliò nel 1994 e lo superò l’anno successivo.
Tra i team si è messo in grande evidenza il Newman-Haas Racing, che ha vinto a Road America in dieci differenti occasioni. Le ultime due edizioni della gara di Road America sono state monopolizzate dai piloti australiani: Will Power ha vinto nel 2016 nell’anno del grande ritorno della IndyCar ad Elkhart Lake dopo otto anni di assenza, e nella passata stagione a spiccare su tutti fu Scott Dixon. C’è spazio anche per l’Italia nella storia di Road America grazie ad Alex Zanardi, che salì sul gradino più alto del podio nel 1997, l’anno del suo primo titolo CART.
TV – Il Kohler Grand Prix verrà trasmesso in diretta e in esclusiva su Sky Sport 2 HD, canale 202 della pay tv. I motori si accenderanno alle ore 19.