Tutto pronto a Gap per il prossimo Rally di Monte Carlo, appuntamento inaugurale del mondiale WRC 2018. Dal 24 al 27 febbraio, infatti, i piloti del mondiale rally si sfideranno nella cornice più bella del campionato, iniziando una stagione che per certi versi vedrà tantissime novità rispetto al passato. Dai piloti alle squadre, passando per le new entry, il mondiale rally presenterà delle differenze sostanziatali rispetto alla scorsa stagione, tenendo gli appassionati incollati al divano probabilmente fino all’ultimo round del campionato in Australia.
PILOTI La prima differenza rispetto alla scorsa stagione saranno ovviamente i piloti. Durante l’ultimo inverno, infatti, ci sono stati diversi cambi di casacca, tra cui quello del campione del mondo in carica, Seb Ogier. Dopo il bis mondiale con M-Sport, infatti, il francese ha scelto di cedere alla corte della Citroen, firmando un biennale con la Scuderia del Double Chevron. Una sfida entusiasmante, ma profondamente diversa rispetto a quella con Malcom Wilson, visto che l’obiettivo del team francese sarà ritornare ai fasti dei periodo Loeb.
Ogier, ricordiamo, ha vinto tre titoli con Volkswagen e due con Ford, ragion per cui questa sfida con Citroen gli permetterà di raggiungere il sesto mondiale e di aggiungere un’altra Scuderia alla propria bacheca di successi. Da notare inoltre che per lui si tratta di un ritorno, visto che ha cominciato la propria carriera nei rally proprio con Citroen.
Seb condividerà il box col giovane Esapekka Lappi. Per quanto riguarda Toyota, invece, il pilota di punta sarà sempre Ott Tanak, con l’estone voglioso di una rivincita dopo la sconfitta iridata della passata stagione. La Casa giapponese completerà la propria line-up co Jari-Matti Latvala, confermato nonostante i risultati altalenanti dello scorso anno, e Kris Meeke, atteso al riscatto dopo i disastri combinati con Citroen.
Capitolo Hyundai: la casa coreana punta a ribaltare il risultato dello scorso campionato e Thierry Neuville sarà certamente l’uomo di riferimento per quello che riguarda le chance di titolo, ma attenzione alle novità di questa stagione. A bordo della I20 WRC, infatti, troveremo Sebastien Loeb.
Il francese, dopo la chiusura della partnership tra Abu Dhabi e Citroen (aspetto che ha portato la Casa francese a iscrivere solo de vetture.ndr), ha scelto comunque di proseguire la propria avventura nel mondiale rally, firmando un contratto per sei appuntamenti con la Scuderia coreana.
Una sfida interessante che permetterà al francese di tenersi allenato e di dire la propria in alcuni round del campionato.
Rivoluzione ‘green’ invece per M-Sport, con Malcom Wilson che dopo i successi delle passate stagioni ha scelto di puntare su Temu Suninen e su Elfyn Evans. Una line-up giovane, ma ricca di talento e voglia di fare bene.
FONDO e CONDIZIONI CLIMATICHE Il Monte, come da previsione, presenterà una varietà di condizioni che poterà i piloti a prestare parecchia attenzione alle gomme. Dalla neve, infatti, si potrebbe passare all’asciutto o al ghiaccio, il tutto nella stessa speciale. Le ricognizioni, quindi, giocheranno un ruolo chiave nelle performance, senza contare che una scelta corretta potrebbe fare la differenza per una PS vincente.
PERCORSO L’itinerario, come nelle ultime stagioni, si snoderà nei pressi della cittadina di Gap, con le macchine che si dirigeranno verso Monaco nel corso della giornata di sabato. Si partirà giovedì mattina col classico shakedown, mentre le prime due speciali verranno svolte la sera stessa.
Il programma comprende inoltre sei speciali il venerdì, quattro il sabato (l’ultima alle due per permettere ai piloti per permettere il trasferimento a Monaco.ndr) e quattro alla domenica, con quest’ultime che saranno svolte sullo storico Turini.
10:00 | Shakedown3,35 km |
15:30-16:00 | Autographs sessionGap – Service Park |
18:00 | Official WRC cars’ photo shootGap – Place Desmichels |
18:15 | Official WRC drivers’ photo shootGap – Place Alsace Lorraine |
18:50 | Official StartVille de Gap |
19:38 | SS1 – La Bréole / Selonnet20,76 km |
20:41 | SS2 – Avançon / Notre-Dame-du-Laus20,59 km |
Friday, January 25 2019
09:11 | SS3 – Valdrôme / Sigottier20,04 km |
10:14 | SS4 – Roussieux / Laborel24,05 km |
11:37 | SS5 – Curbans / Piégut18,47 km |
14:23 | SS6 – Valdrôme / Sigottier20,04 km |
15:26 | SS7 – Roussieux / Laborel24,05 km |
16:49 | SS8 – Curbans / Piégut18,47 km |
Saturday, January 26 2019
08:48 | SS9 – Agnières-en-Dévoluy / Corps29,82 km |
10:06 | SS10 – St-Léger-les-Mélèzes / La Bâtie-Neuve16,87 km |
12:47 | SS11 – Agnières-en-Dévoluy / Corps29,82 km |
14:08 | SS12 – St-Léger-les-Mélèzes / La Bâtie-Neuve16,87 km |
Sunday, January 27 2019
08:20 | SS13 – La Bollène-Vésubie / Peïra-Cava18,41 km |
09:08 | SS14 – La Cabanette / Col de Braus13,58 km |
10:55 | SS15 – La Bollène-Vésubie / Peïra-Cava18,41 km |
12:18 | SS16 – La Cabanette / Col de Braus (Power Stage)13,58 km |
GOMME Michelin porterà il composto più morbido della propria gamma e darà la possibilità ai piloti di scegliere una mescola chiodata per le condizioni di neve e ghiaccio. Ricordiamo che sarà possibile combinare le due soluzioni.
CENNI STORICI Fu voluto nel 1911 dal Principe Alberti I e dalla sua nascita è un importante test per ogni vettura che si voglia cimentare in condizioni particolarmente avverse e vincere questo rally da notevole popolarità alla vettura, dato che si può considerare il più importante rally del mondo a livello di notorietà. Dal 1973, anno di istituzione del Rally Championship, è la prima gara dell’anno e viene disputata in gennaio, motivo per cui non è difficile trovare avverse condizioni meteo.
Dal 1991 i concorrenti hanno la possibilità di scegliere il punto di partenza da 5 luoghi diversi equidistanti da Monaco. È un rally che presenta una grande varietà di condizioni, come l’asfalto asciutto, bagnato, ghiaccio, neve fresca e spesso tutte queste condizioni sono presenti anche in un’unica tappa. Naturalmente, tutto ciò va ad incidere sulla scelta degli pneumatici e del settaggio della vettura, ogni pilota infatti decide per sé scegliendo le variazioni che più ritiene giuste per affrontare la macchina. Da questo punto di vista, si distingueva il finlandese Tommi Makinen, vincitore di questo rally per quattro volte e che, ogni volta, stupiva tutti per le scelte (vincenti) degli pneumatici da utilizzare.
Lo stage più importante parte da La Vollene – Vesubie per concludersi a Sospel, passando per una stretta strada di montagna tutta tornanti. Di qui, si passa sul Col de Turini, che normalmente è ghiacciato o innevato in questa fase dell’anno. Gli stessi spettatori buttano neve per strada, condizione che, ad esempio, ha penalizzato, nel 2005, Petter Solberg e Marcus Gronholm, che sbandando su neve fresca, sono andati a sbattere contro un muro. Mentre Marcus riuscì a ripartire (finendo quinto), i danni subiti dalla Subaru Impreza WRC di Solberg lo costrinsero al ritiro.
Fino a pochi anni fa, la speciale di Turini veniva anche corsa in notturna, nella “Notte di Turini”, detta anche “Notte dei Lunghi Coltelli” a causa dei potenti fasci di luce emessi dalle vetture in passaggio nella notte.
DIRETTE TV Dazn manderà in onda tre speciali. Si partirà giovedì sera con la speciale di apertura alle 19.30, poi si passerà al sabato e alla domenica, con rispettivamente le PS delle due e di mezzogiorno.