A tre settimane dall’ultima gara, il Mondiale Turismo torna a far scaldare i motori per l’ultima volta prima della lunga pausa estiva che precederà i quattro round asiatici che chiuderanno la prima storia stagione del WTCR. Questo week-end si correrà in Slovacchia, sul tracciato dello Slovakiaring scelto per sostituire la tappa di Termas de Rio Hondo (Argentina), la quale sarebbe stata troppo dispendiosa in termini economici per tutti i team, essendo l’unico round nel continente americano. Si arriva con Yvan Muller nuovamente in testa al campionato dopo il rocambolesco round di Vila Real, in Portogallo. Il francese ha sfruttato il grande incidente di gara 1, e le conseguenze subite dagli altri nelle altre due gare per portarsi in testa con 22 punti di vantaggio sull’ex leader Yann Ehrlacher e il ritrovato Gabriele Tarquini, che torna nelle zone di rilievo dopo due week-end incolori.
Anche nella gara slovacca ci saranno due wildcard al via. Peter Fulin, già presente in due eventi del WTCC nella stagione 2014, e Andrej Studenic. Tra le novità anche quella di Kevin Ceccon che da questo fine settimana prenderà il posto di Gianni Morbidelli sull’Alfa Romeo Giulietta del Team Mulsanne.
BALANCE OF PERFORMANCE – Le gare prese in considerazione per la ripartizione dei pesi sono quelle del Nordschleife, di Zandvoort e di Vila Real. Questo significa che a ritrovare, anche se parzialmente, la sua forma ideale è la Hyundai che perde altri 10kg (ora la i30 TCR scende a 40kg di ballast, ndr) di peso rispetto all’ultimo appuntamento, grazie ai pessimi risultati ottenuti in Germania e Olanda. Anche la Honda slovacca peserà 40kg, perdendone ben 20 rispetto al round portoghese. Tendenza inversa invece per i due costruttori tedeschi con Audi che dovrà aumentare il proprio ballast a 50kg, mentre 60kg sono quelli di cui si dovrà far carico la Volkswagen Golf.
SLOVAKIARING – Il circuito di Orechova Poton è stato costruito nel 2009 e tre anni più tardi ha ospitato per la prima volta il Mondiale Turismo, il quale da allora ha sempre avuto un round in terra slovacca ad eccezione del 2017. Il circuito è molto veloce, presenta cinque lunghi rettilinei intervallati da torna alcune curve veloci e altri tornanti ad ampio raggio che rendono molto difficile riuscire a completare un giro cronometrato senza commettere errori. Nel settore centrale, sono presenti molti bump che possono indurre il pilota a commettere errori e a perdere tempo prezioso soprattutto in qualifica.
ONBOARD LAP
ALBO D’ORO – Sono stati cinque gli anni in cui il Mondiale Turismo ha corso in Slovacchia e tra questi l’evento del 2014 è stato caratterizzato da un violento nubifragio che ha costretto la direzione gara a chiudere la prima gara anzitempo e a cancellare del tutto la seconda. Nelle nove gare disputate i due piloti che più di tutti si sono imposti allo SlovakiaRing sono stati Gabriele Tarquini con le vittorie di Gara 1 nel 2012 e 2013 e Sebastien Loeb con la Gara 1 del 2014 e Gara 2 del 2015. Dominio di Citroen in terra slovacca che ha conquistato quasi la metà delle corse disputate con ben 4 successi. Per quanto concerne i piloti e le case al via nell’edizione 2018 chi ha conseguito almeno un successo sono stati Tiago Monteiro, Yvan Muller, Rob Huff e Tom Coronel da una parte e Honda con due trionfi dall’altra.
ORARI TV – Come ogni week-end di questa stagione le prove libere saranno visibili sulla pagina Facebook del FIA WTCR / OSCARO, la prima sessione di qualifiche e la prima gara (quelle del sabato, ndr) saranno accessibili sul sito di wtcr.oscaro.it, mentre le seconde qualifiche e le due gare domenicali saranno trasmesse in esclusiva sui canali di EuroSport e sul Player.