Anteprima Race of Hungary | Info, orari, TV e statistiche
24 Aprile 2018 - 16:22
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Secondo round del nuovo Mondiale Turismo, con Tarquini chiamato a difendere il primato dopo le due vittorie di Marrakech

La stagione 2018 del WTCR si è aperta circa tre settimane fa in Marocco e, sulle strade di Marrakech, il grande protagonista è stato senza dubbio Gabriele Tarquini con la Hyundai del BRC Racing Team, che ha conquistato sue gare su tre portandosi in testa al campionato.

Non ha avuto altrettanta fortuna il suo compagno di squadra Norbert Michelisz, che a dovuto fare i conti con problemi tecnici e una ruota staccata dalla sua i30 N TCR.

L’ungherese, che vive a Pécs (in Nord Africa) conta di rifarsi in questo weekend all’Hungaroring, teatro del secondo appuntamento stagionale: la Race of Hungary. A Budapest il 33enne verrà sicuramente accolto dai suoi fan con calore, sempre molto rumorosi sulle tribune. “In Marocco abbiamo avuto molta sfortuna, ma qualche punto l’ho preso – ha detto NorbiMancano 27 gare e nulla è perduto, sono molto motivato per l’evento di casa mia”.

MICHELISZ vs MULLER: CAPITOLO 3 – Oltre a Tarquini e Michelisz, un altro che all’Hungaroring andrà tenuto d’occhio è sicuramente Yvan Muller. Il francese ha ancora un conto in sospeso proprio con il pilota magiaro da Losail 2016, quando venne superato da Tiago Monteiro nell’ultima e il portoghese scavalcò quindi Michelisz nella classifica finale.

12 mesi più tardi Muller tornò al volante della Volvo Polestar ufficiale per aiutare Thed Björk a conquistare il titolo, sempre a spese di Michelisz, i cui fan si sono molto arrabbiati. LE cose non sono certo migliorate tre settimane fa, quando i due vennero a contatto in Gara 3 al via.

Dal canto suo, l’ultimo campione del WTCC sa benissimo che nella Race of Hungary dovrà spingere al massimo per battere i suoi avversari. “Tutti i fan ungheresi dei motori sono fantastici, hanno passione per Norbert e l’atmosfera è elettrizzante con tutte le trombette. Mi piace moltissimo, poi è vero anche che c’è qualcuno un po’ troppo fanatico e anche se il livello è alto, non bisogna esagerare”.

UNA SPINTA EXTRA – Michelisz non dovrà ovviamente fare attenzione solo a Muller, ma anche a non stressarsi troppo con tutti gli impegni extra pista. “Correre davanti ai fan ungheresi è fantastico, c’è sempre una grande pressione la settimana prima della gara, ma già quando ero sceso dalla macchina in Marocco volevo tornarci per correre davanti alla mia gente. Ho sempre apprezzato il loro supporto e vederli sulle tribune, mi sostengono al 100% qualsiasi cosa accada, con una vera e propria spinta in più che è ottima quando le cose vanno male”.

Oltre al veterano del BRC Racing Team ci sarà un altro ungherese molto competitivo in pista, al volante della Honda Civic Type-R della M1RA, scuderia fondata dallo stesso Michelisz. Stiamo parlando del giovanissimo talento Attila Tassi, che in questo weekend farà il suo debutto nel WTCR come wildcard e cercherà di mettersi in mostra davanti al suo pubblico, che lo ha spinto molto lo scorso anno nella tappa magiara del TCR International Series.

Infine il terzo pilota di casa sarà un’altra wildcard schierata sempre dalla M1RA, Daniel Nagy, che a differenza di Tassi guiderà una Hyundai i30 N TCR.

Attila Tassi e Dániel Nagy wildcard M1RA alla Race of Hungary

LA PISTA – Situato vicino alla capitale Budapest, l’Hungaroring è diventato famoso per essere stato teatro del primo Gran Premio di Formula 1 nel 1986 oltre la Cortina di Ferro. Da quell’anno è sempre stato presente nel calendario della massima serie a ruote scoperte, diventando poi appuntamento fisso anche per il WTCC. Molto popolari sono anche i tifosi locali che, come detto, hanno sempre sostenuto a gran voce il loro idolo Norbert Michelisz, autore di una fantastica vittoria nel 2015 scattando dalla pole con la sua Honda.

Il tracciato dell’Hungaroring ricorda molto un kartodromo di dimensioni molto più ampie, essendo caratterizzato da continui e rapidi cambi di direzione in ognuno dei tre settori. Oltre alla Formula 1, viene utilizzato poco nell’arco della stagione motoristica, per cui i piloti della massima serie devono convivere con lo sporco presente in pista, che non aiuta soprattutto quando si esce dalla traiettoria ideale.

La conformazione delle curve non facilita di certo i sorpassi, sempre piuttosto rari nel corso degli anni, anche se ha spesso riservato delle gare molto appassionanti. Il layout ha subito due modifiche importanti nel 1989 e nel 2003, mentre nel 2016 è stato rifatto completamente il manto d’asfalto.

ALBO D’ORO

ORARI TV – Come per il primo appuntamento della stagione a Marrakech, la prima qualifica e Gara 1 verranno trasmesse in diretta streaming sui siti di Eurosport Player e oscaro.com, mentre la seconda qualifica, Gara 2 e Gara 3 potranno essere seguite sui canali Eurosport.

SABATO 28 APRILE

16:30 – GARA 1 – Eurosport Player / oscaro.com

DOMENICA 29 APRILE

10:00 – QUALIFICA 2 – Eurosport 2
15:15 – GARA 2 – Eurosport 1
16:30 – GARA 3 – Eurosport 1