Il WTCR ritorna in pista dopo una pausa durata circa un mese, successiva all’ultimo evento disputatosi a Zandvoort. Dall’Olanda si percorrono pochi chilometri per arrivare in uno dei luoghi iconici del panorama motoristico mondiale, il Nurburgring Nordschleife. L’Inferno Verde sarà il teatro del quinto appuntamento stagionale, la Race of Germany giunta al quinto anno consecutivo dal suo ritorno, proprio nel circuito renano.
Questa sarà la tappa conclusiva del “Girone d’Andata”, dato che dalla successiva Race of Portugal inizieranno gli ultimi cinque appuntamenti stagionali. In Germania si arriva con una classifica piloti che vede ancora Esteban Guerrieri davanti a tutti, ma non più accompagnato dal suo compagno di squadra Nestor Girolami. La tappa olandese, infatti, ha sorriso meno a quest’ultimo, il quale è stato scavalcato da Thed Bjork per il secondo posto. I porta colori di Honda ALL-INKL hanno ora 161 e 135 punti, ma lo svedese di Lynk&Co è in agguato con 150 punti.
Grazie al lavoro non eccellente di Girolami, anche Norbert Michelisz (Hyundai) e Mikel Azcona (Cupra) si sono avvicinati al podio mondiale, con l’ungherese ora a 5 lunghezze, mentre lo spagnolo ne ha 15.
Per quanto riguarda la classifica a squadre, ALL-INKL continua a dominare con 296 punti e ben 41 lunghezze di vantaggio sul primo team marchiato Lynk&Co. Arranca invece il BRC Squadra Corse che insegue con 60 punti di ritardo.
COMPENSATION WEIGHT. Come detto la Hyundai arranca, ma anche nei 26 km del ‘Ring non avrà vita facile dato che sono stati confermati i 60kg di Compensation Weight. La i30 sudcoreana avrà infatti un ballast di 20kg superiore rispetto a Lynk&Co, Honda e Cupra. Cura dimagrante per Audi RS3 e Alfa Romeo Giulietta Veloce che passano rispettivamente a 30kg e 20kg. La Volkswagen Golf resta con un ballast intermedio di 30kg.
NURBURGRING NORDSCHLEIFE. Di certo è la pista più tortuosa del calendario, con i suoi quasi 26 km di lunghezza e 180 curve da affrontare. Il WTCR, e prima di esso il WTCC, utilizzano la versione che comprende parte del GP Strecke, correndo sullo stesso tracciato della 24 Ore, a cui fa da supporto durante il week-end. La Race of Germany è approdata all’Inferno verde nel 2015, dopo quattro anni di assenza dall’ultima tappa svoltasi ad Oschersleben. L’appuntamento tedesco è l’unico in calendario in cui il campionato non rappresenta l’evento più importante del fine settimana.
La conformazione del tracciato rende molto difficili i sorpassi, infatti la maggior parte di questi vengono effettuati nei primi quattro chilometri, quelli della pista di Formula 1. All’interno dell’anello bisogna invece avere il sangue freddo e riuscire a sfruttare anche la minima incertezza per sferrare l’attacco decisivo al proprio avversario. Tra i punti apprezzabili di sicuro la curva del Karussell, un tornante con banking che permette un’unica traiettoria per non perdere tempo sul giro secco, e il lungo rettilineo del Döttinger Höhe che misura oltre 2.1 km.
ONBOARD LAP con TOM CORONEL
ALBO D’ORO. Sono undici le edizioni della Race of Germany disputate dal 2005 in poi tra Oschersleben e il Nurburgring Nordschleife. In questi anni ben 23 sono state le gare corse in Germania, le quali hanno visto ben 12 vincitori diversi. Chi però più di tutti ha vinto in Germania è Andy Priaulx con quattro successi ottenuti tutti con la BMW ad Oschersleben. Insieme a lui c’è Yvan Muller (una ciascuna con SEAT, Chevrolet, Citroen e Hyundai). José Maria Lopez ha il record di successi consecutivi che corrispondo al suo numero di vittorie al Ring, ovvero 3. Altrettante vittorie anche per Augusto Farfus che quest’anno è tornato nel Mondiale dopo quasi un decennio di assenza.
Si contano poi due vittorie per Thed Bjork e una per Zanardi, Jorg Muller, Porteiro, Menu, Engstler, Catsburg e Guerrieri.
In merito ai costruttori vincitori, BMW detiene il record. Per la casa bavarese ben 11 successi, di cui 5 e 5 ottenuti consecutivamente. Dopo la tedesca c’è Citroen con quattro vittorie, quindi Volvo, Chevrolet e Hyundai a 2 e solo una per Honda e SEAT.
ORARI, CANALI E STREAMING. Dato che il WTCR fa da contorno della 24 Ore del Nurburgring, il programma viene anticipato di un giorno. Prove Libere e qualifiche andranno in scena il giovedì, mentre le gare il venerdì e il sabato.
EuroSport coprirà come sempre le tre gare, mentre sul Player saranno disponibili anche Prove Libere e Qualifiche.