Anteprima IndyCar | A St.Petersburg parte la corsa al titolo 2018
09 Marzo 2018 - 20:38
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Josef Newgarden cerca la seconda affermazione consecutiva, ma dovrà difendersi dagli assalti di numerosi avversari

“Gentlemen: starts your engines!” La IndyCar, a sei mesi di distanza dalla gara di Sonoma che ha incoronato Josef Newgarden come campione 2017, riaccende i motori e dà il via al campionato 2018. Nella cornice di St.Petersburg, ripartirà una nuova ed esaltante stagione, all’insegna dell’azione in pista e di numerose novità.

La serie americana quest’anno ha cominciato a introdurre importanti cambiamenti, che rientrano in un quadro complessivo di sviluppo della categoria che porterà all’arrivo di nuovi motori e di una vettura rivoluzionaria, presumibilmente nel 2021 o 2022. Quest’anno le DW12 sono completamente diverse rispetto al passato. Sono ufficialmente spariti dalle monoposto della IndyCar i costosi aerokit prodotti dai motoristi Honda Chevrolet per far spazio a un kit aerodinamico universale realizzato dall’italianissima Dallara, partner storico della serie a stelle e strisce. La DW12 ora ha un look più accattivante e aggressivo, e genera una deportanza inferiore rispetto agli anni precedenti. L’altra faccia della medaglia è una velocità di punta sensibilmente superiore. I piloti si trovano a guidare una macchina più difficile da controllare, ma che farà emergere maggiormente la differenza fra i fuoriclasse e i mediocri. Grazie allo universal bodywork, termineranno anche le giustificazioni di gap prestazionali dovuti alla peggior efficienza di un kit aerodinamico rispetto a quello del concorrente.

 

 

Il 2018 è anche una stagione di rivoluzione per quanto concerne l’impianto frenante. Tutto il materiale riguardante i freni delle DW12 è realizzato dalla compagnia americana PFC: la serie ha così interrotto ogni rapporto con la Brembo, dopo averlo già ridimensionato nell’anno precedente.

Tante novità, ma anche diversi punti fermi. In primis, la IndyCar continua a seguire la filosofia di un calendario compresso, con soli sei mesi di azione in pista. La stagione comincia domenica a St.Petersburg, e termina 16 Settembre a Sonoma. Così come nel 2017, il campionato IndyCar conterà diciassette gare. Il calendario della serie è molto ricco e completo, e solo i piloti in grado di adattarsi a ogni tipologia di tracciato riusciranno a competere per la conquista del titolo 2018. I grandi protagonisti della serie americana si sfideranno su due ovali corti (Phoenix e Iowa), quattro ovali “normali” (Indianapolis, Texas, Pocono e Gateway), cinque piste cittadine (St.Pete, Long Beach, Detroit, Toronto, Portland) e cinque circuiti permanenti (Barber, Indianapolis, Road America, Mid Ohio, Sonoma). Detroit sarà l’unico weekend nel quale si disputeranno due gare, evento noto come double header. La 500 Miglia di Indianapolis Sonoma avranno un punteggio doppio, perciò vincere queste gare conferirà un grande vantaggio in chiave iridata.

 

 

Grande stabilità anche sul fronte motori: i vertici della serie stanno studiando unità motrici diverse per il futuro, ma nel frattempo la IndyCar continua con i fidati V6 Turbo. Confermatissimi i motoristi Chevrolet Honda, coi giapponesi che cercano di portarsi a casa il titolo dopo anni di dominio degli americani sul fronte motori. Firestone rimane il fornitore unico degli pneumatici IndyCar, e vanta un accordo pluriennale con la categoria, sebbene Continental abbia espresso interesse nei confronti della serie. Sempre sul fronte tecnico ha destato curiosità il debutto dell’aeroscreen nel giorno precedente ai test collettivi di PhoenixScott Dixon ha provato la protezione del cockpit, rilasciando dichiarazioni positive. Difficilmente l’aeroscreen verrà installato a stagione in corso, ma il lavoro svolto fino a questo momento dalla PPG è stato giudicato positivamente da piloti e tecnici della IndyCar.

Quest’anno vedremo in pista quattro nuove squadre: Harding RacingCarlin, Shank Racing Juncos Racing. I primi due team entrano in IndyCar full time: Harding affida la sua monoposto a Gabby Chaves, mentre Trevor Carlin ha scelto Max Chilton Charlie Kimball. Juncos sarà presente in otto eventi: in quattro weekend metterà in macchina Kyle Kasier, fresco campione Indy Lights, e negli altri quattro René Binder, che sarà della partita a St.Pete. Shank Racing ha invece puntato con convinzione su Jack Harvey, che prenderà parte a sei gare del campionato 2018.

A fronte di nuovi ingressi, va segnalato il ridimensionamento del programma IndyCar dei due team principali. Il Chip Ganassi Racing quest’anno ha due sole vetture, contro le quattro dell’anno precedente. Penske passa da quattro a tre, avendo deciso di dirottare molte risorse sull’IMSA, compreso Helio Castroneves, che dopo vent’anni non sarà in pista full time in IndyCar. Il brasiliano però prenderà parte alla 500 Miglia di Indianapolis con una quarta vettura del team Penske. Nella gara più importante dell’anno ci sarà anche Danica Patrick, che lasciò la serie nella gara di Las Vegas del 2011, nel tragico giorno della morte di Dan Wheldon

 

 

Per l’ottavo anno consecutivo, tutta la stagione di IndyCar verrà trasmessa in esclusiva da Sky Sport. Di seguito vi riportiamo il calendario del campionato 2018 e la lista dei partecipanti.

 

TEAM E PILOTI ISCRITTI ALLA VERIZON INDYCAR SERIES 2018

Penske (4): Newgarden (C), Pagenaud, Power, Castroneves (solo Indy 500)
Ganassi (2): Dixon, Jones
Andretti (6): Hunter-Reay, Rossi, Veach, Andretti, Wilson (solo Indy 500), Munoz (solo Indy 500)
Ed Carpenter (4): Pigot, Carpenter (solo ovali),King (solo circuiti permanenti/cittadini), Patrick (solo Indy 500)
Dale Coyne (4): Bourdais, Claman DeMelo (dieci gare), Fittipaldi (sette gare, compresa Indy 500), Mann (solo Indy 500), Daly
Rahal Letterman Lanigan (3): Rahal, Sato, Servia (solo Indy 500)
Schmidt-Peterson (2): Hinchcliffe, Wickens
Carlin (2): Chilton, Kimball
AJ Foyt (2): Kanaan, Leist
Harding Racing (1): Chaves
Juncos Racing (2): Binder (quattro gare), Kaiser (quattro gare)
Shank Racing (1): Harvey (sei gare)
Dreyer & Reinbold (1): Karam (solo Indy 500)
Thom Burns Racing (1): Daly (solo Indy 500)
Lazier Racing (1): Buddy Lazier (solo Indy 500)

 

CALENDARIO DELLA VERIZON INDYCAR SERIES 2018

  • 11 Marzo, St.Petersburg (circuito cittadino)
  • 7 Aprile, Phoenix (ovale)
  • 15 Aprile, Long Beach (circuito cittadino)
  • 22 Aprile, Barber (pista permanente)
  • 12 Maggio, GP di Indianapolis (pista permanente)
  • 27 Maggio, 500 Miglia di Indianapolis (ovale)
  • 2-3 Giugno, Detroit double header (circuito cittadino)
  • 9 Giugno, Texas (ovale)
  • 24 Giugno, Road America (pista permanente)
  • 8 Luglio, Iowa (ovale)
  • 15 Luglio, Toronto (circuito cittadino)
  • 29 Luglio, Mid Ohio (pista permanente)
  • 19 Agosto, Pocono (ovale)
  • 25 Agosto, Gateway (ovale)
  • 2 Settembre, Portland (circuito cittadino)
  • 16 Settembre, Sonoma (pista permanente)