Dopo Hockenheim e Lausitzring, questo fine settimana il DTM affronterà la sua prima trasferta fuori dai confini tedeschi. Infatti, sarà il momento di gareggiare tra i saliscendi dell’Hungaroring, tracciato ormai storico della Formula 1, ma che ha ospitato solo quattro weekend del DTM, di cui il primo nel lontano 1988. La pista magiara ha visto tornare sfrecciare i bolidi di Audi, BMW e Mercedes solo nel 2014 e, dopo un anno di stop, è diventato un punto fermo del calendario DTM.
IL TRACCIATO – Lungo 4,381 km, l’Hungaroring conta 14 curve ed è una pista molto variabile, sia a livello altimetrico che tecnico. Contraddistinto dal lungo rettifilo di partenza e arrivo, il primo settore è un bel mix tra sezioni ad alta velocità e curve più lente che ne spezzano il ritmo; mentre il secondo è la parte più lenta e tecnica della pista, con una serie di curve ravvicinate che mettono i piloti a dura prova, dove bisogna saper fare la differenza se si vuol stare davanti a tutti. Il terzo settore conta le due curve paraboliche iconiche dell’Hungaroring, con l’ultima che permette diverse interpretazioni di entrata e uscita per cercare di sfruttare al meglio ogni centimetro di asfalto.
ALBO D’ORO – A causa delle sole cinque gare disputate finora, la palma di pilota più vincente all’Hungaroring va divisa fra Rast, Di Resta, Mortara, Ekstrom e Wittmann, mentre l’Audi ha collezionato ben tre successi su cinque corse. Il record della pista per il DTM è di Mattias Ekstrom, che nel 2016 ha fermato il cronometro sull’1:36.538.
LE GARE DEL 2017 – Nella passata stagione la vittoria di Gara 1 andò alla Mercedes di Paul Di Resta, mentre in Gara 2 ci fu il trionfo di Renè Rast, che mise in cascina altri punti importanti verso la conquista del titolo.
DOPO IL LAUSITZRING – Il secondo round del campionato 2018 ha visto un totale dominio della Mercedes, con Mortara che ha ottenuto la sua prima vittoria dall’approdo in Mercedes nel 2017 in Gara 1, mentre Gary Paffett ha trionfato autorevolmente in Gara 2, rimanendo così incollato a Timo Glock (2° in Gara 1 e 5° in Gara 2) nella classifica piloti. Infatti, la situazione resta praticamente la medesima del post Hockenheim, con Glock (72 punti) avanti di una sola lunghezza su Paffett (71 punti).
Dopo il grande spavento e la macchina totalmente distrutta rimediata a seguito dell’incidente avvenuto in Gara 1, Renè Rast è pronto per tornare a correre all’Hungaroring, con i meccanici Audi che hanno dovuto lavorare giorno e notte per rimettere in sesto la RS5 del tedesco.
ORARI E TV – Tutte le sessioni saranno visibili sul canale Youtube ufficiale del DTM.
Gli orari del weekend di gara saranno i seguenti:
Venerdì 1° giugno
16.05 – Prove Libere 1
Sabato 2 giugno
8.35 – Prove Libere 2
11.20 – Qualifiche di Gara 1
13.30 – Gara 1
Domenica 3 giugno
8.30 – Prove Libere 3
11.20 – Qualifiche di Gara 2
13.30 – Gara 2