Anteprima GP Thailandia | Info, orari, TV e statistiche
02 Ottobre 2018 - 12:37
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GP Thailandia
Prima volta a Buriram per il Motomondiale, che ha girato sulla pista thailandese solo nei test pre-stagionali di marzo

Marc Marquez continua la sua cavalcata verso la conferma iridata. Il campionato del mondo in carica lascia l’Europa e punta dritto sull’Asia dove, tra pochi giorni, il Motomondiale debutterà ufficialmente sul circuito thailandese di Buriram.

Le speranze degli inseguitori, seppur lievi, sono ancora vive. Su una pista che la classe regina ha conosciuto solo in occasione dei test di marzo, Andrea Dovizioso proverà a ricucire lo svantaggio in classifica iridata dal leader e rivale. Marquez svetta a quota 246 punti, Dovizioso è a 174 e di recente la vittoria in gara ad Aragon si è giocata tra loro due. Con 100 gettoni da assegnare è d’obbligo crederci per tenere vivo il sogno.

Nelle prove del Chang International Circuit Dani Pedrosa aveva dimostrato un grande feeling con la sua RC213V e punta a tornare al topo dopo una prova positiva ad Alcañiz. Anche le Ducati, però, erano state veloci e il team di Borgo Panigale potrà contare su un attacco a due punte formato da DesmoDovi e Jorge Lorenzo. Proprio il maiorchino è uscito troppo presto dai giochi al MotorLand soffrendo un infortunio al piede (con conseguenti accuse a Marquez). La sua presenza non sarà in forse a Buriram ed è fermamente deciso a far crescere il suo numero di vittorie prima di passare sotto i vessilli della Honda.

Valentino Rossi e Yamaha arrivano da un fine settimana difficile. Il Dottore ancora una volta ha messo in pista il meglio del suo bagaglio agonistico rimontando dalla diciottesima all’ottava posizione. Rossi resta terzo in campionato, con Lorenzo che perde contatto con le prime tre posizioni dopo lo zero aragonese.

Infuria la lotta per essere il miglior pilota non ufficiale. Danilo Petrucci (Pramac Racing) ha raggiunto Cal Crutchlow (LCR Honda): i due sono rispettivamente al settimo e sesto posto della classifica iridata con Johann Zarco (Tech3) che sembra tagliato fuori da questa corsa.

IL CIRCUITO

MICHELIN – Anche Michelin è pronta alla nuova sfida thailandese. Nonostante il Buriram sia un circuito inedito per il calendario, nei test pre-stagionali di marzo il gommista francese ha raccolto un gran numero di dati preziosi, utili per costruire specifici pneumatici posteriori per far fronte alle alte temperature che si andranno ad affrontare. Michelin ha portato, infatti, quattro mescole per gli pneumatici posteriori Power Slick: una Soft, due Medium e una HardTutti e quattro avranno un design asimmetrico con una spalla più dura a destra per affrontare un layout che prevede sette curve a destra contro le cinque a sinistra. Per l’anteriore, invece, saranno disponibili tre mescole simmetriche: Soft, Medium e Hard.

Con la stagione dei monsoni in arrivo in Thailandia, il tempo potrebbe svolgere un ruolo cruciale durante il weekend. Pertanto, le gomme Michelin Power Rain potrebbero essere impiegate con molta probabilità e saranno disponibili nelle solite mescole Soft e MediumLo pneumatico posteriore medio sarà simmetrico, mentre la mescola morbida avrà una finitura asimmetrica con un lato destro più duro, proprio come le slick.

“Abbiamo una sessione di test pre-campionato al Buriram e abbiamo ottenuto alcune informazioni davvero preziose – ha affermato Piero Taramasso, responsabile di Michelin Motorsport sezione due ruote – Abbiamo portato posteriori specifici per questa gara che sono stati appositamente progettati per questa pista, la stessa cosa che facciamo in Austria e in Australia, perché questi sono circuiti molto particolari e richiedono pneumatici speciali. Questi sono completamente nuovi e sono stati progettati dopo il test, ma prima abbiamo dovuto dare l’assegnazione per la stagione, quindi abbiamo due medie, in quanto questo ci permetterà di decidere quale è il composto più adatto alla pista e ci aiuterà con l’allocazione per il prossimo anno. Daremo a tutti i piloti le migliori opzioni per ottenere il massimo dalle loro rispettive moto. Tutti i piani fatti per la pista asciutta potrebbero però essere rovinati, perchè questa è la stagione dei monsoni in Thailandia e c’è la possibilità di pioggia. Speriamo che questo non avvenga, ma se lo fa abbiamo una gamma di pneumatici da pioggia che dovrebbero essere in grado di affrontare qualsiasi condizione. Non vediamo l’ora di arrivare in Thailandia e ci aspettiamo una folla enorme.”

MOTO2 – Pecco Bagnaia è pronto per la sfida a Buriram. Il pilota dello Sky Racing Team VR46, come gli altri della media cilindrata, si appresta a vivere il GP novità della stagione. Dopo i test al MotorLand, al Chang International Circuit si rinnoverà la corsa al titolo iridato della Moto2.

Pista nuova, dove la corsa di Pecco al trionfo in campionato potrà essere frenata dal suo rivale stagionale. Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo) però è reduce di una gara non facile ad Aragon. Costretto al recupero, ha chiuso al settimo posto salvando le sue possibilità di vincere il titolo.

Se in Aragona ha vinto Brad Binder, compagno di box del portoghese, che adesso è terzo in classifica generale, Pecco ha chiuso la sua centesima gara in carriera al secondo posto.

Sul podio Lorenzo Baldassarri (Pons HP40), che arriva a Buriram fortemente deciso ad entrare tra i migliori tre della categoria. Tra lui e Binder ci sono solo 12 punti.

MOTO3 – Prima tappa a Buriram anche per la categoria cadetta. Sfida costante della stagione è invece quella tra Jorge Martin (Del Conca Gresini) e Marco Bezzecchi (PrüstelGP). Il fatto che al Chang International Circuit non ci siano riferimenti impreziosisce un duello che ad Aragon si è chiuso in favore del madrileno.

Martin svetta ora a 191 punti in classifica generale, mentre Bezzecchi insegue a -13, con l’italiano che ha forse pagato troppo dopo una penalizzazione che lo ha rilegato nel basso della griglia di partenza del MotorLand. Per il pilota della VR46 Riders Academy, una gara di rimonta chiusa con il secondo posto e un campionato totalmente aperto.

Sul podio con i tre rivali Enea Bastianini (Leopard Racing), deciso a giocarsi le ultime carte nell’ultima parte di stagione negli ultimi GP in Moto3. Il suo futuro si chiama Italtrans Racing.

Forse definitivamente tagliato fuori dalla lotta per la vittoria in campionato, Aron Canet (Estrella Galicia 0,0), quarto in campionato a 73 punti dalla vetta e recentemente vittima di un infortunio.

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