Il Motomondiale approda in Spagna, a Jerez de la Frontera in Andalusia per il primo round europeo della stagione 2018. I risultati di Austin, che hanno visto il solito dominio di Marc Marquez, la caduta del leader mondiale Cal Crutchlow e l’ottima prestazione di Maverick Vinales e Andrea Iannone (entrambi a podio, ndr), hanno creato un lotta al vertice molto serrata con cinque piloti racchiusi in soli 8 punti, con Andrea Dovizioso al comando del gruppo.

La Ducati non è apparsa in grande forma nel week-end texano con il pilota forlivese, migliore tra le moto bolognesi, a giungere quinto al traguardo. Occhi puntati sulle Rosse per vedere se il Dovi riuscirà a consolidare il proprio primato e se Jorge Lorenzo troverà il giusto feeling con la GP18 nella pista che gli ha regalato il primo podio in sella alla moto di Borgo Panigale.

Diversa è stata la storia in casa Yamaha e Suzuki con le moto di Iwata in gran spolvero e con la possibilità di poter agguantare un doppio podio, mentre per quanto riguarda quelle di Hamamatsu in un trend positivo che ha visto entrambi i piloti andare a podio una volta ciascuno nelle ultime due gare. Se dalla seconda casa ci sia aspettano ulteriori conferme per approvare la trovata competitività, per la coppia Rossi-Vinales, la corsa andalusa sarà il vero banco di prova della stagione. Qui 12 mesi fa per la moto giapponese iniziò una profonda crisi, senza via d’uscita, fatta di risultati altalenanti e difficili da decifrare.

La passata stagione a Jerez la Honda dominò con una doppietta capitanata da Dani Pedrosa, il quale adesso soffre a causa dell’incidente argentino e della conseguente operazione. Da “Camomillo” però ci si può aspettare un’ottima prestazione nonostante questa sua momentanea difficoltà. Certamente Marquez sfrutterà la competitività della Honda per cercare di agguantare la vetta mondiale portando in cascina i 25 punti della sua gara di casa.

MOTO2 – L’inno di Mameli continua a risuonare nella classe di mezzo in cui ad Austin per il terzo Gran Premio consecutivo è stato un italiano a salire sul gradino più alto del podio. Bagnaia-Pasini-Bagnaia, è questa la striscia di vittorie di questo inizio di stagione, con “Pecco” che ora comanda con 10 punti di vantaggio sul connazionale e su Alex Marquez pronto a rovinare la festa italiana in ogni momento. Sull’attenti è anche Miguel Oliveira che viene da due terzi posti consecutivi ed è a sole 13 lunghezze dal battistrada.

Lo scorso anno il trionfo è stato marchiato proprio da Alex Marquez che ha strappato la vittoria a Francesco Bagnaia, il quale ha preceduto il portoghese. Lo spagnolo inoltre interruppe la striscia di tre vittorie italiane consecutive, tutte conquistate dal poi campione del mondo Franco Morbidelli. Si ripeterà la storia o gli alfieri italiani riusciranno a continuare questa progressione di trionfi?

MOTO3 – Situazione inversa nella classe cadetta che vede un quasi totale dominio spagnolo, con Jorge Martin che in Texas ha conquistato la seconda vittoria stagionale riprendendosi la vetta della classifica dei piloti, strappandola ad Aron Canet che rimane comunque secondo. Dietro alla coppia iberica c’è però un plotone di cinque piloti italiani pronti a rovinare la festa spagnola a casa del nemico. A capitanare il nostro esercito è Marco Bezzecchi (vincitore in Argentina, ndr) che è distante solo 12 punti dalla vetta.

Lo scorso anno la vittoria è stata di Canet che ha beffato Romano Fenati di appena 31 millesimi sulla linea del traguardo. La sfida è stata accesissima con 10 piloti racchiusi in due piloti netti, in cui si sono avvicendati 5 italiani e 5 spagnoli. Quest’anno con una Moto3 molto più italiana, i piloti tricolore potrebbero invertire la situazione 2017.

IL CIRCUITO – Quello di Jerez de la Frontera è un circuito con oltre 30 anni di gare alle sue spalle. Aperto nel 1985, ospita per la prima volta il motomondiale nel 1987, sostituendosi al circuito di Jarama in pianta stabile a partire dal 1989. Un circuito molto veloce nella parte iniziale, che dalla curva Michelin (2) alla Sito Pons (5) vede due rapide curve a sinistra da affrontare a gas aperto. Proprio la Sito Pons (modificata nel 1992 per rendere più veloce la pista, ndr) è una curva molto fondamentale perché introduce al rettilineo più lungo del circuito. L’ultima sezione è molto più tecnica e lenta della precedente. Una serie di curve in rapida successione in cui basta sbagliare l’apex di una di queste per perdere molto tempo sul giro rischiando di compromettere qualifica e gara. Una particolarità è quella dell’ultima curva, intitolata a Jorge Lorenzo, unico pilota attivo ad avere il proprio nome impresso in una curva del mondiale.

MICHELIN – A Jerez si prospetta una sfida importante per il costruttore di gomme francese, il quale dovrà affrontare il nuovo asfalto posato al termine dell’estate scorsa, prima dell’approdo della Superbike ad ottobre. Per affrontare il circuito totalmente nuovo dal punto di vista della superficie abrasiva (anche in pit lane, ndr), la Michelin porterà gomme morbide, medie e dure sia all’anteriore che al posteriore, con l’unica differenza che quelle dietro saranno asimmetriche con maggior forza nella spalla destra.

“Dopo tre gare fuori dall’Europa, molto impegnative, è bello tornare a correre vicino a casa. Ma la sfida non sarà meno difficile”. Le parole di Piero Taramasso, responsabile Michelin divisione due ruote, “La pista di Jerez è stata riasfaltata, per questo non abbiamo dati della gara del 2017. Si sono fatti dei test sul nuovo tracciato, ci saranno utili”.

ALBO D’ORO – Nel Gran Premio di Spagna il pilota con più vittorie è Angel Nieto che ha raggiunto quota 11 successi nella sua carriera. Per quanto riguarda i piloti in attività, invece, il più prolifico in terra spagnola è Valentino Rossi che conta 9 vittorie nel suo palmares, delle quali ben 7 conquistate nella classe regina. Tra gli altri saliti almeno una volta sul gradino più alto del podio troviamo Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Anche Andrea Iannone, Esteve Rabat, Maverick Vinales e Pol Espargarò hanno trionfato in Spagna, ma solo nelle categorie minori.

ORARI TV – In questo appuntamento tutte le sessioni del week-end di Jerez de la Frontera saranno trasmesse in diretta esclusiva solo su Sky Sport MotoGP. Per quanto riguarda la visione in chiaro, come sempre qualifiche e gara verranno mandate in onda su TV8. Per gli abbonati Mediaset Premium che hanno attivato l’offerta Sky Sport Vetrina, tutte le sessioni del week-end di gara spagnolo saranno visibili sul canale 374 del DTT, anche in HD sul 379