Finalmente ci siamo: dopo le tre sessioni di test invernali è arrivato il momento di accendere i motori della nuova stagione del Motomondiale, che si preannuncia più agguerrita che mai. Dopo il duello in MotoGP tra Marc Marquez e Andrea Dovizioso del 2017, risoltosi solamente nell’ultima gara di Valencia con il trionfo del pilota spagnolo della Honda, in casa Ducati credono fermamente nella possibilità di poter lottare per l’iride fin dalle prime tappe stagionali, contando soprattutto sul supporto vitale di un ritrovato Jorge Lorenzo.
Situazione più complicata nel box della Yamaha, dove le prime prove stagionali hanno fatto emergere tante difficoltà sulla M1 in versione 2018, sulla scia di quanto visto nella seconda parte della passata stagione. Nonostante questo, però, Valentino Rossi e Maverick Viñales non si daranno certamente per vinti e cercheranno di dare tutto quello che hanno per battagliare con Honda e Ducati. Sarà interessante vedere come si comporterà il due volte campione di Moto2 Johann Zarco, alla sua seconda stagione con il team Tech 3 nella massima categoria, che vuole dimostrare alla Casa di Iwata di meritare già una moto ufficiale che purtroppo non avrà quest’anno.
Al contrario della Yamaha, la Suzuki sembra aver intrapreso la giusta strada dopo un 2017 di basso rilievo. I test pre-campionato hanno fatto emergere delle buone doti della GSX-RR specialmente in percorrenza di curva, con Andrea Iannone e Alex Rins che hanno dimostrato fin da subito un incredibile feeling con la nuova moto.
Aprilia e KTM giocheranno ancora una volta nel ruolo di outsider, con la Casa di Noale (supportata per il terzo anno consecutivo dalle strutture del team Gresini, ndr) che vuole continuare la sua fase di crescita puntando, magari, alla conquista del primo podio dal ritorno nella classe regina non solo con Aleix Espargaró, ma anche con il neo acquisto Scott Redding.
La curiosità dei primi Gran Premi dell’anno cadrà soprattutto sui nuovi piloti, che debutteranno per la prima volta in MotoGP. L’attenzione principale sarà ovviamente per Franco Morbidelli, pilota della VR46 Riders Academy che lo scorso anno ha trionfato nel campionato del mondo di Moto2. Il pilota italo-brasiliano correrà anche quest’anno per il team Marc VDS e sarà affiancato dal suo rivale al titolo dello scorso anno, il veterano della classe di mezzo Tom Lüthi.
Insieme alla coppia di rookie del team belga ci sarà anche Takaaki Nakagami, che riporta i colori nipponici sulla griglia dopo diversi anni di assenza. Anche il giapponese arriva dopo dalla Moto2 e affiancherà Cal Crutchlow nel team LCR, con quest’ultimo che avrà per la prima volta a disposizione una HRC ufficiale alle stesse condizioni di Marquez e Pedrosa.
Tra i neo arrivati troviamo infine il belga Xavier Simeon, che farà coppia con Tito Rabat in sella alla Ducati del team Reale Avintia Racing, il malese Hafizh Syahrin, scelto da Hervé Poncharal per rimpiazzare Jonas Folger, e il rientrante Karel Abraham con il team Aspar (da quest’anno ribattezzato Angel Nieto Team).
LOSAIL – Come ormai da tradizione, la nuova stagione si aprirà sotto i riflettori di Losail, che ospita l’unica gara in notturna dell’intero calendario. Il circuito qatariota si trova non distante dalla capitale Doha ed è stato costruito nel 2003 in un solo anno da ben 1000 lavoratori, per un investimento di circa 58 milioni di euro.
Il tracciato misura 5,38 chilometri, con un totale di 16 curve e il rettilineo più lungo che misura 1068 metri. Le vie di fuga sono in gran parte composte da erba artificiale per cercare di limitare l’afflusso di sabbia dal vicino deserto, che spesso rende la pista piuttosto sporca riducendone il grip. Il giro record risale al 2016 e appartiene a Jorge Lorenzo, all’epoca pilota della Yamaha, che fermò il cronometro sull’1’54″927.
Nella passata edizione il successo andò a Maverick Viñales, che dopo un pre-campionato ad altissimi livelli conquistò il suo secondo successo in MotoGP all’esordio con la Yamaha. Il podio fu completato da Andrea Dovizioso (Ducati) e Valentino Rossi (Yamaha), mentre in Moto2 e in Moto3 si imposero rispettivamente Franco Morbidelli e Joan Mir, poi vincitori del titolo iridato a fine anno.
ALBO D’ORO
MICHELIN – Per quanto riguarda Michelin, gommista unico nella classe regina, le forniture per il primo Gran Premio dell’anno saranno le seguenti: Michelin Power Slick morbide, medie e dure sia per la ruota davanti sia per la dietro con la posteriore che avrà un disegno asimmetrico a spalla destra rafforzata. A disposizione dei piloti anche gomme da pioggia medie e morbide, sempre a disegno asimmetrico.
“Abbiamo avuto tre test positivi – ha commentato Piero Taramasso, direttore Michelin divisione due ruote – Da Sepang abbiamo provato due nuove gomme anteriori che sono piaciute ai piloti. Le useranno in questa stagione. Grazie ai test in Qatar abbiamo molte informazioni per preparare al meglio l’inizio della stagione”.
ORARI TV – La grande novità del Gran Premio del Qatar 2018 sarà legata agli orari di partenza delle tre gare. Rispetto alla passata edizione, infatti, i semafori si spegneranno con tre ore di anticipo, con la gara di MotoGP che prenderà il via alle 17 ora italiana (le 19 locali, ndr). Poiché il tramonto a Doha è previsto per le 17:40, l’effetto della notturna totale si avrà quindi intorno alle 18 e solo la gara della classe regina si svolgerà in questo scenario, mentre la Moto3 si svolgerà sotto la luce del sole e la Moto2 al tramonto.
Per quanto riguarda, invece, la trasmissione televisiva dell’intero evento, anche quest’anno si dovrà fare affidamento per le dirette esclusivamente su Sky Sport MotoGP, mentre qualifiche (in sintesi) e gare delle tre classi potranno essere viste in differita in chiaro su TV8.
Quattro chiacchiere con Guido Meda, Mauro Sanchini e Paolo Beltramo
GIOVEDÌ 15 MARZO
15:00-16:00 – Conferenza Stampa Piloti MotoGP
VENERDÌ 16 MARZO
10:50-11:30 – FP1 Moto3
11:45-12:30 – FP1 Moto2
12:45-13:30 – FP1 MotoGP
15:10-15:50 – FP2 Moto3
16:05-16:50 – FP2 Moto2
17:05-17:50 – FP2 MotoGP
SABATO 17 MARZO
10:40-11:20 – FP3 Moto3
11:35-12:20 – FP3 Moto2
12:35-13:20 – FP3 MotoGP
14:45-15:25 – Qualifiche Moto3
15:40-16:25 – Qualifiche Moto2
16:40-17:10 – FP4 MotoGP
17:20-17:35 – Q1 MotoGP
17:45-18:00 – Q2 MotoGP
18:30-20:15 – Sintesi Qualifiche (TV8)
DOMENICA 18 MARZO
11:40-12:00 – Warm up Moto3
12:10-12:30 – Warm up Moto2
12:40-13:00 – Warm up MotoGP
14:00 – GP QATAR Moto3 (18:00 differita TV8)
15:20 – GP QATAR Moto2 (19:15 differita TV8)
17:00 – GP QATAR MotoGP (21:00 differita TV8)