Anteprima GP Gran Bretagna 2019 | Info, orari, TV e statistiche
10 Luglio 2019 - 11:34
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GP Gran Bretagna
La Formula 1 arriva a Silverstone per il decimo atto della stagione

Dopo l’emozionante gara in Austria, il Circus fa tappa sulla storica pista di Silverstone per il decimo appuntamento dell’annata 2019. Forte della splendida vittoria al Red Bull Ring, Max Verstappen giunge in Gran Bretagna carico a pallettoni di poter bissare la prestazione vista nella gara di casa del team anglo-austriaco: il pacchetto aerodinamico funziona bene e finalmente anche la Honda sembra essere tornata in grado di lottare con Mercedes e Ferrari. Proprio la casa di Maranello è andata vicinissima alla prima vittoria stagionale, ma Charles Leclerc, dopo una bellissima lotta, ha dovuto cedere il fianco all’olandese della Red Bull. Nonostante ciò, la Ferrari ha mostrato nuovamente di essere competitiva grazie al brillante weekend del giovane monegasco e arriva a Silverstone fiduciosa di poter raccogliere quel successo che insegue dall’Australia. Ma sia Red Bull che Ferrari dovranno, come sempre, fare i conti con la Mercedes e con un Lewis Hamilton in cerca di riscatto nella gara di casa dopo il 5° posto in Austria.

CLASSIFICA PILOTI

1° Lewis Hamilton (Mercedes) – 197 punti
2° Valtteri Bottas (Mercedes) – 166 punti
3° Max Verstappen (Red Bull) – 126 punti
4° Sebastian Vettel (Ferrari) – 123 punti
5° Charles Leclerc (Ferrari) – 105 punti
6° Pierre Gasly (Red Bull) – 43 punti
7° Carlos Sainz (McLaren) – 30 punti
8° Lando Norris (McLaren) – 22 punti
9° Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) – 21 punti
10° Daniel Ricciardo (Renault) – 16 punti
11° Nico Hulkenberg (Renault) – 16 punti
12° Kevin Magnussen (Haas) – 14 punti
13° Sergio Perez (Racing Point) –13 punti
14° Daniil Kvyat (Toro Rosso) – 10 punti
15° Alexander Albon (Toro Rosso) – 7 punti
16° Lance Stroll (Racing Point) – 6 punti
17° Romain Grosjean (Haas) – 2 punti
18° Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) – 1 punto
19° George Russell (Williams) – 0 punti
20° Robert Kubica (Williams) – 0 punti

CLASSIFICA COSTRUTTORI

1° Mercedes – 363 punti
2° Ferrari – 228 punti
3° Red Bull – 169 punti
4° McLaren – 52 punti
5° Renault – 32 punti
6° Alfa Romeo – 22 punti
7° Racing Point – 19 punti
8° Toro Rosso – 17 punti
9° Haas – 16 punti
10° Williams – 0 punti

IL CIRCUITO – Il circuito di Silverstone è uno dei pochi tracciati storici rimasti nel calendario della Formula 1. Proprio qui, infatti, il 13 maggio 1950, si svolse la prima gara della massima serie automobilistica, vinta da Nino Farina su Alfa Romeo.
Silverstone nasce nel 1943 come aeroporto militare della RAF e rispetta la configurazione standard degli aeroporti britannici della Seconda Guerra Mondiale, con tre piste disposte a triangolo. Subito dopo la fine della guerra, nell’aeroporto vennero realizzate le prime corse automobilistiche, dove le tre piste d’atterraggio venivano collegate con delle curve delimitate da alcune balle di paglia. In occasione della prima corsa di Formula 1 nel 1950, gli organizzatori modificarono il layout per creare un circuito vero e proprio, sfruttando anche le vie perimetrali della struttura. Per 37 anni il layout della pista è rimasto pressoché invariato, con solo una piccola modifica nel 1975, quando venne introdotta una chicane per cercare di limitare la velocità di percorrenza della curva Woodcote. Nel 1987 venne modificata la curva Bridge, mentre i lavori di ristrutturazione del biennio 1990-91 rivoluzionarono in gran parte il circuito, cosa non molto gradita ai piloti dell’epoca.
Nel 2010 il circuito venne allungato di circa 760 metri, mentre dal 2011 il layout subì un’altra importante modifica: la linea del traguardo venne spostata tra le curve Club e Abbey (mentre in precedenza era tra le curve Woodcote e Copse), dove vennero costruite nuove strutture per ospitare i box e il paddock.

ON BOARD LAP – Gustiamoci un giro sulla pista di Silverstone a bordo della McLaren MP4-26 di Jenson Button.

ALBO D’ORO – Quest’anno Lewis Hamilton ha la possibilità di scavalcare Alain Prost e Jim Clark come pilota più vincente della storia del Gran Premio di Gran Bretagna, infatti, tutti e tre sono a quota 5 successi. Degli altri piloti in attività, invece, hanno vinto in terra britannica solamente Sebastian Vettel (2009, 2018) e Kimi Raikkonen (2007). Il team che ha ottenuto più successi è la Ferrari con 17 vittorie, contro le 14 della McLaren.

PIRELLI –  Per il Gran Premio di Gran Bretagna – e per la terza volta in questa stagione, dopo Bahrain e Spagna – Pirelli ha nominato White hard C1, Yellow medium C2 e Red soft C3 per affrontare uno dei circuiti più esigenti per i pneumatici. Silverstone infatti presenta curve lunghe e veloci che impongono carichi molto elevati. Il tracciato inglese, che ha ospitato il primo gran premio nella storia della Formula 1, quasi 70 anni fa, è uno dei simboli del motorsport e un appuntamento da non perdere per gli appassionati.

Mario Isola, responsabile F1 e car racing di Pirelli, ha così commentato il Gran Premio di Gran Bretagna dal loro punto di vista: “Il tracciato di Silverstone è stato riasfaltato recentemente e sarà molto interessante vedere quanto questo potrà influire sui tempi sul giro, rendendo questo circuito probabilmente ancora più veloce. Le tre mescole nominate sono le stesse del 2018 proprio per rispondere al meglio ai carichi laterali, tra i più elevati di tutta la stagione così come su altri circuiti quali Spa-Francorchamps e Suzuka. Il nuovo asfalto e il meteo imprevedibile saranno le due incognite principali di questo weekend. Per i Team sarà quindi ancora più importante del solito raccogliere il maggior numero di dati possibili nelle prove libere, in modo da definire al meglio la strategia di gara”.

IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEGLI PNEUMATICI

  • Le curve veloci sono sicuramente il tratto distintivo di Silverstone, e in particolare la sequenza Maggots-Becketts-Chapel, affrontata dai piloti al massimo e che impone quindi carichi continui sui pneumatici.
  • L’intero circuito è stato riasfaltato recentemente per rimuovere alcuni dossi e migliorare il drenaggio. Ciò potrebbe portare a un ulteriore abbassamento dei tempi sul giro, con l’attuale record in qualifica in 1m25.892s stabilito nel 2018 da Lewis Hamilton.
  • Silverstone enfatizza soprattutto i carichi laterali, rispetto a trazione e frenata, anche se sono presenti alcuni tratti più lenti e tecnici come l’Arena. Per questo motivo è necessario un set-up di compromesso tra le diverse componenti. È un circuito sul quale è possibile sorpassare, ma non così agilmente.
  • Il meteo britannico è sempre molto imprevedibile e nel weekend di gara può passare da sole a pioggia torrenziale, com’è avvenuto in passato.
  • Nel 2018, i team hanno utilizzato strategie a una e due soste, in una gara condizionata in modo inusuale dai due periodi di safety car. I piloti che si sono fermati due volte hanno sfruttato la seconda safety car per la sosta, come il vincitore Sebastian Vettel.

PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (SLICK)

  • Anteriore: 24,0 psi
  • Posteriore: 21,0 psi

CAMBER MASSIMO

  • Anteriore: -2,75°
  • Posteriore: -1,75°

SET DI GOMME A DISPOSIZIONE PER L’INTERO WEEKEND

ORARI TV – Il Gran Premio di Gran Bretagna sarà il secondo della stagione ad essere trasmesso in diretta e in chiaro anche da TV8, oltre che da Sky Sport F1.

VENERDI’ 12 LUGLIO

11.00 – Prove Libere 1 (Sky Sport F1)
15.00 – Prove Libere 2 (Sky Sport F1)

SABATO 13 LUGLIO

12.00 – Prove Libere 3 (Sky Sport F1)
15.00 – Qualifiche (Sky Sport F1, TV8)

DOMENICA 14 LUGLIO

15.10 – Gara (Sky Sport F1, TV8)

Immagine in evidenza: © motorsportitalia.net