Il Motomondiale approda in Francia, dove questo fine settimana si disputerà la quinta tappa del campionato del mondo 2018. A Le Mans Johann Zarco giocherà il ruolo del padrone di casa: il pilota transalpino arriva forte del podio conquistato a Jerez e della seconda posizione in campionato, e cercherà con tutte le forze di confermarsi anche davanti al suo pubblico.
Chi dovrà marcare stretto Zarco è Marc Marquez. Il leader iridato della Honda svetta a 70 punti in classifica generale e, insieme al suo compagno di squadra Dani Pedrosa, arriva a Le Mans dopo essere stato il riferimento anche nei test privati del Mugello.
Sulla pista toscana hanno girato i principali team della MotoGP: tra questi la Yamaha, alla ricerca di risposte con dopo le difficoltà sofferte per tutto il fine settimana in Andalusia. Nel 2017 Valentino Rossi e Maverick Viñales animarono le fasi finali della corsa francese con un duello dove ebbe la meglio il giovane catalano, mentre il Dottore finì a terra a poche curve dalla bandiera a scacchi. Viñales ora è terzo in classifica generale ed è deciso a dare tutto per tenere il passo da prime posizioni.
Dietro il numero 25 e davanti a Valentino (sesto) troviamo Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Gli ex compagni di scuderia sono divisi da un solo punto ed entrambi hanno dimostrato un’ottima competitività. Diverse e opposte, però, le sorti in gara: il pilota di Vasto arriva a Le Mans dopo due podi consecutivi (per la prima volta in carriera, ndr) mentre il Dovi vive l’appuntamento francese dopo aver stretto i denti nella trasferta oltre oceano ed essere stato costretto al ritiro dall’incidente scatenato da Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa in Spagna. Al di là delle circostanze, il forlivese è davvero in forma e cercherà di avviare la sua rimonta iridata proprio a Le Mans.
Aspettando il miglior Danilo Petrucci è in forte crescita Franco Morbidelli. Il rookie del team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS vinse la gara transalpina del 2017 in Moto2 e, a Jerez, ha collezionato la sua prima Top 10.
MOTO2 – La classe di mezzo arriva in Francia dopo aver visto una grande Italia come protagonista. Pecco Bagnaia è saldamente in testa alla classifica grazie ai due successi nelle prime quattro gare, ma Lorenzo Baldassarri vuole senza dubbio riconfermare l’ottimo risultato ottenuto in Andalusia meno di dieci giorni fa.
Per la prima volta Miguel Oliveira correrà in Moto2 con il futuro già assicurato in MotoGP, grazie all’ufficializzazione del suo passaggio in Tech3 nella prossima stagione. Il portoghese è attualmente terzo in campionato e in piena corsa per il titolo con la KTM del team Ajo.
Subito dietro a Oliveira troviamo Mattia Pasini. Il pilota della Italtrans Racing è stato recentemente protagonista dei test privati al Mugello, dividendo la pista con le principali scuderie di MotoGP. Il romagnolo è a pochi punti dalla lotta per il podio iridato e a Le Mans darà tutto se stesso per terminare la corsa tra i primi tre.
Si attende anche il riscatto di Alex Marquez, uno dei piloti più attesi alla vigilia del nuovo campionato che non ha reso quanto dovuto nelle prime quattro uscite stagionali.
MOTO3 – Dopo il round di Jerez de la Frontera, in testa alla classifica iridata della classe cadetta c’è Marco Bezzecchi che, dopo aver segnato una vittoria in Argentina ed essere salito sul podio nelle due gare successive, guarda ora dall’alto i suoi avversari.
La KTM ha trovato il bandolo della matassa, come dimostrato dalla recente vittoria di Phillip Oettl e l’intero podio conquistato in Andalusia, mentre la Honda si è vista leggermente ridimensionata dopo il Gran premio di Spagna.
A Le Mans si attende con ansia la reazione di Jorge Martin dopo la sfortunata gara di Jerez, dove si è visto mettere KO da un arrembante Aron Canet che gli ha anche procurato un leggero infortunio ad una mano. Insieme a lui Fabio Di Giannantonio, reduce dalla sua prima fila stagionale a cui non è seguita una gara troppo entusiasmante, chiusa al quinto posto.
IL CIRCUITO – Il circuito “Bugatti” di Le Mans fu progettato nel 1966 su pressione dell’Automobile Club de l’Ouest (ACO) per poter ospitare anche altri tipi di competizioni oltre alla 24 Ore. Utilizzando un tratto de La Sarthe (compresa la parte dei box), il 18 settembre 1966 è stato inaugurato un tracciato da 4422 metri (dedicato alla memoria di Ettore Bugatti, ndr), che ha poi ospitato il Gran premio di Francia di Formula 1 dell’anno seguente. Dal 1969, invece, ha iniziato a ospitare anche il Motomondiale, con la prima storica edizione vinta da Giacomo Agostini su MV Agusta (classe 500cc).
Negli anni successivi, soprattutto su richiesta della FIM che sollecitava misure di sicurezza più stringenti, il tracciato ha subito vari adattamenti e modifiche per giungere, dopo quelle del 2008, a misurare una lunghezza di 4185 metri con 11 curve e il rettilineo più lungo, quello dei box, che misura circa 450 metri, il tutto da percorrere in senso orario.
ALBO D’ORO
MICHELIN – Dal punto di vista degli pneumatici Michelin, sulla pista di Le Mans le variabili da tenere in considerazione saranno molte. La prima è rappresentata dal nuovo asfalto, che dal 2017 dà un nuovo aspetto alla pista transalpina ma che è già stato provato l’anno scorso. Un altro fattore da tenere in considerazione e che metterà a dura prova le gomme sarà il fatto che per la prima volta in questa stagione si incontreranno temperature rigide e possibili piogge.
Per il Gran Premio di Francia i piloti della classe regina avranno a disposizione le tre mescole (Hard, Medium e Soft) a disegno simmetrico all’anteriore e asimmetrico al posteriore; stessa opzione per le gomme da pioggia.
“Correremo ancora su una pista che presenta un asfalto relativamente nuovo – commenta Pietro Taramasso, direttore Michelin divisione due ruote – Questa volta, però, abbiamo più esperienza dopo aver girato qui anche lo scorso anno. Abbiamo interpretato un buon fine settimana nel 2017 e abbiamo abbassato i crono. È il nostro obiettivo per quest’anno. Per Michelin è importante aver successo davanti al pubblico francese e tutti i suoi dipendenti. Le Mans non è una pista molto esigente ma sarà necessario dare alle moto controllo e stabilità”.
ORARI TV – Come per lo scorso round del Motomondiale a Jerez de la Frontera, tutte le sessioni di gara delle tre classi saranno trasmesse in diretta esclusiva solo su Sky Sport MotoGP. Per quanto riguarda la visione in chiaro, qualifiche (in sintesi) e gara saranno trasmesse in differita su TV8. Per gli abbonati Mediaset Premium che hanno attivato l’offerta Sky Sport Vetrina, tutte le sessioni del weekend francese a partire dal sabato saranno visibili sul canale 374 del DTT, anche in HD sul 379.