Lasciate alle spalle le gare in Australia e Bahrain, la Formula 1 questo weekend arriva in Cina per il terzo round del Mondiale 2019. Un fine settimana speciale che celebrerà la gara n°1000 della storia della Formula 1.
A Shanghai ci si aspetta lotta aperta tra Mercedes e Ferrari, con la scuderia di Maranello che vorrà cercare un pronto riscatto dopo la sfortunata domenica in Bahrain, con Leclerc che ha dovuto rinunciare a una bellissima vittoria a causa di un problema tecnico sulla sua monoposto a pochi giri dal termine. Tra chi vuole una rivincita figura anche il nome di Sebastian Vettel, 4° a Sakhir e autore di un testacoda durante la battaglia con Hamilton che gli ha precluso le chance di vittoria. Proprio l’inglese, trionfatore in terra araba, e la Mercedes sono i principali protagonisti di questo inizio di stagione, con due doppiette nelle prime due gare, che proiettano il team tedesco in vetta a entrambe le classifiche, con Valtteri Bottas che si conferma leader del campionato con un punto di margine sul compagno di squadra. Ma a Stoccarda sono molto preoccupati per la velocità e la competitività mostrata dalla Ferrari in Bahrain e si aspettano di dover pagare dazio a Shanghai nei confronti delle rosse: pretattica o realtà? La cosa certa è che in Cina, Vettel e Leclerc saranno quasi obbligati a vincere per non dover già rincorrere gli avversari in campionato, senza mai dimenticare l’incognita dettata dalla Red Bull e da Max Verstappen, ottimo 3° nella gara iniziale di Melbourne.
CLASSIFICA PILOTI
1° Valtteri Bottas (Mercedes) – 44 punti
2° Lewis Hamilton (Mercedes) – 43 punti
3° Max Verstappen (Red Bull) – 27 punti
4° Charles Leclerc (Ferrari) – 26 punti
5° Sebastian Vettel (Ferrari) – 22 punti
6° Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) – 10 punti
7° Lando Norris (McLaren) – 8 punti
8° Kevin Magnussen (Haas) – 8 punti
9° Nico Hulkenberg (Renault) – 6 punti
10° Pierre Gasly (Red Bull) – 4 punti
11° Lance Stroll (Racing Point) – 2 punti
12° Alexander Albon (Toro Rosso) – 2 punti
13° Daniil Kvyat (Toro Rosso) – 1 punto
14° Sergio Perez (Racing Point) – 1 punto
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1° Mercedes – 87 punti
2° Ferrari – 48 punti
3° Red Bull – 31 punti
4° Alfa Romeo – 10 punti
5° McLaren – 8 punti
6° Haas – 8 punti
7° Renault – 6 punti
8° Toro Rosso – 3 punti
9° Racing Point – 3 punti
10° Williams – 0 punti
IL CIRCUITO – Il tracciato di Shanghai venne inaugurato nel 2004 dopo 18 mesi di lavoro ed è frutto della penna dell’architetto Tilke. Misura 5,451 km e la sua forma prende spunto dal simbolo cinese della parola shang, termine da cui deriva anche il nome della città, dando vita a una pista molto varia, con un mix di sezioni veloci e lente. Uno dei tratti più caratteristici è il “cavatappi” delle prime quattro curve, con un dislivello della pista che mette a dura prova le vetture ed è teatro di battaglie (e incidenti) soprattutto dopo la partenza, dove i piloti si ritrovano in una sorta di imbuto. Molto suggestivo anche il passaggio sulle curve 7 e 8, dove la forza G raggiunge valori molto elevati a causa della compressione e della velocità raggiunta in percorrenza. Sarà teatro di numerosi sorpassi, invece, la frenata che immette nello stretto tornantino di curva 14, il quale segue il lungo rettifilo di 1,2 km.
ON BOARD LAP – Affrontiamo, nel dettaglio, la pista a Shanghai attraverso il giro che valse a Lewis Hamilton la pole position nel 2013. L’inglese della Mercedes detiene, inoltre, il record di pole in Cina, ben 6.
ALBO D’ORO – In Cina il pilota più vincente è Lewis Hamilton, con il britannico che ha ottenuto 5 vittorie tra McLaren e Mercedes. Ma su questa pista, però, ha legato il brutto ricordo del 2007, quando rimase impantanato nella ghiaia con le gomme sulla tela: un errore che gli costò la vittoria e, di fatto, il titolo, che in Brasile andò a Kimi Raikkonen. Ricordi dolcissimi, invece, per Rubens Barrichello, primo trionfatore a Shanghai nel 2004, e Michael Schumacher, che qui ottenne la sua 91ma ed ultima vittoria in Formula 1 nel 2006.
PIRELLI – Formula 1 festeggia a Shanghai il 1000° Gran Premio della sua storia, il 364° per Pirelli, segnando così un momento epocale. Per questa gara sono state nominate C2, C3 e C4 quali hard, medium e soft: tre mescole a metà della gamma 2019 che si adattano bene alle caratteristiche del tracciato cinese, famoso per aver dato vita in passato a gare molto interessanti soprattutto dal punto di vista strategico.
Mario Isola, responsabile car racing della Pirelli ha così commentato il Gran Premio di Cina dal loro punto di vista: “Nel 2018, questa è stata la prima gara con un salto di mescola nelle nomination: una scelta che ha contribuito a un gran premio emozionante e con un’enfasi sulla strategia. Le mescole C2, C3 e C4 nominate quest’anno sono all’incirca equivalenti a medium, soft e ultrasoft selezionate per questa gara nel 2018. Speriamo che questa scelta porti nuovamente a un gran premio altrettanto interessante e con diverse strategie possibili. Shanghai è un circuito abbastanza completo, ed è quindi un buon test per monoposto e pneumatici, oltre a offrire numerose possibilità di sorpasso. Speriamo sia un fine settimana memorabile, nel quale si festeggia il 1000° gran premio nella storia della Formula 1“.
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEGLI PNEUMATICI
PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (SLICK)
CAMBER MASSIMO
SET DI GOMME A DISPOSIZIONE PER L’INTERO WEEKEND
ORARI TV – Anche il Gran Premio di Cina sarà totale esclusiva di Sky Sport F1, mentre qualifiche e gara saranno visibili in chiaro e in differita su TV8.
VENERDI’ 12 APRILE
4.00 – Prove Libere 1 (Sky Sport F1)
8.00 – Prove Libere 2 (Sky Sport F1)
SABATO 13 APRILE
5.00 – Prove Libere 3 (Sky Sport F1)
8.00 – Qualifiche (Sky Sport F1)
15.00 – Qualifiche (TV8)
DOMENICA 14 APRILE
8.10 – Gara (Sky Sport F1)
15.00 – Gara (TV8)