La Formula 1 salpa da Monte Carlo e atterra a Montreal per il Gran Premio del Canada, settima tappa della stagione 2019 e quarantesimo della sua storia. Fino ad ora un dominio incontrastato ha visto la Mercedes salire sempre sul podio con entrambi i piloti, conquistando cinque doppiette, sei vittorie e un terzo posto, arrivato nemmeno per colpa loro. Le Frecce d’Argento hanno ormai quasi doppiato tutta la concorrenza con Ferrari e Red Bull che sono lontane anni luce e che insieme non totalizzano nemmeno i punti dei tedeschi. Lewis Hamilton, con la vittoria nel Principato, ha allungato a 18 lunghezze il proprio vantaggio sul rivale e compagno di squadra Valtteri Bottas. L’inglese, inoltre, ha appena due punti in meno rispetto a quelli totalizzati in sei gare da Sebastian Vettel e Charles Leclerc messi insieme.
Il circus approda in Canada con Binotto e Mekies che abbassano le aspettative dei piloti affermando di dover lavorare ancora molto per poter arrivare a livello degli avversari e che la SF90 è indietro in tutte le aree. Dall’altra parte, voci provenienti dalla Germania affermano che la Mercedes pagherà circa 7 decimi dalla Rossa a causa dei lunghi rettilinei che favorirebbero l’aerodinamica low-drag della vettura di Maranello.
CIRCUIT GILLES VILLENEUVE – Il circuito di Montréal, intitolato al campionissimo della Ferrari Gilles Villeneuve, sorge sull’isola artificiale di Notre-Dame, alla foce del fiume San Lorenzo. Ha ospitato la prima edizione del Gran Premio del Canada nel 1978 e da allora il tracciato ha subito pochissime modifiche nel corso degli anni.
Una delle caratteristiche principali è rappresentata dalla tipologia di curve, una serie di S intervallati da tratti in rettilineo più o meno lunghi, che rendono complicato trovare il giusto compromesso tra carico aerodinamico e velocità sul dritto. A questo si aggiunge anche l’elevata sollecitazione dell’impianto frenante, messo a dura prova sul tracciato canadese.
Molto particolare è anche la vicinanza dei muretti in quasi tutte le curve del tracciato, in particolar modo quello presente nell’ultima chicane prima del rettilineo del traguardo. Il “Muro dei Campioni”, come è stato ribattezzato dopo il Gran Premio del Canada 1999, ha mietuto diverse vittime eccellenti nel corso degli anni, come Michael Schumacher, Jacques Villeneuve, Damon Hill, Jarno Trulli, Gerard Berger, David Coulthard, Juan Pablo Montoya e Sebastian Vettel.
HISTORIC ONBOARD LAP con MICHAEL SCHUMACHER
ALBO D’ORO – Qui è iniziata la storia di Lewis Hamilton che nel 2007 ha conquistato la prima pole position e la prima vittoria. Da quel week-end di 12 anni fa, l’inglese ha poi conquistato altre 84 partenze al palo e altri 76 successi. Il pilota della Mercedes è inoltre quello con più trionfi in questo Gran Premio, ben 5. Primato che condivide con Michael Schumacher. Per il #44 l’edizione di quest’anno sarà quindi quella in cui potrebbe rendere anche questo circuito uno di quelli in cui è lui a dominare per numero di vittorie.
Tra i piloti attualmente in attività si contano due trionfi per Sebastian Vettel (2013 con Red Bull e 2018 con Ferrari) invece una sola vittoria per Kimi Raikkonen (McLaren, 2005), Robert Kubica (BMW Sauber, 2008) e Daniel Ricciardo (Red Bull, 2016). Per il polacco e l’australiano, così come per Hamilton, il Circuit Gilles Villeneuve è stato quello in cui hanno ottenuto per la prima volta il gradino più alto del podio. L’attuale pilota della Williams, inoltre, ha vinto qui un anno dopo il terribile incidente che lo vide coinvolto nel 2007 al tornante, a cui conseguì l’esordio di Sebastian Vettel al successivo GP degli USA.
PIRELLI – A Montreal il costruttore milanese ha deciso di portare le mescole più morbide della sua gamma, ovvero le C5 rosse morbide, le C4 gialle medie e le C3 bianche dure, stessa scelta attuata anche per il passato Gran Premio di Monaco.
A differenza della gara del principato, qui i team hanno deciso di portare qualche set di gomme morbide in meno e quindi qualcuno in più di medie. Per quanto riguarda le gomme dure, che probabilmente nessuno utilizzerà, solo Bottas e i piloti Red Bull (tra quelli di rilievo, ndr) hanno optato per due set.
ORARI e CANALI TV – Per questo fine settimana tutte le sessioni saranno in diretta esclusiva su Sky Sport, mentre per quanto riguarda la visione in chiaro, la differita sarà lieve. Qualifiche e Gara, infatti verranno trasmesse alle 21:30, con la corsa che su TV8 vedrà lo spegnimento dei semafori, quando la gara sarà nei suoi giri finali su Sky.