Dopo l’incredibile gara di Shanghai, che ha visto trionfare per la prima volta in stagione la Red Bull con Daniel Ricciardo, il Circus approda a Baku per la seconda edizione del Gran Premio di Azerbaijan (nel 2016 la gara prese la denominazione di Gran Premio d’Europa, ndr).
In Cina la Ferrari ha perso una grande occasione per allungare ulteriormente in classifica dopo la prima fila conquistata al sabato, mentre la Mercedes non è riuscita a capitalizzare il grande lavoro fatto da Valtteri Bottas con l’undercut su Vettel per vincere la prima gara stagionale. Entrambe le scuderie, che almeno in questa prima fase dell’anno sembrano essere una spanna sopra gli altri, sono state beffate dall’astuzia strategia della Red Bull, unica squadra a fermare entrambi i piloti per la seconda sosta in regime di Safety Car.
La tappa di Baku rappresenta, quindi, una ottima occasione di rispetto per le prime due della classe, specialmente per Lewis Hamilton, anonimo sia a Sakhir ma soprattutto a Shanghai. Non è da meno Max Verstappen, autore di una prima parte di stagione decisamente al di sotto delle aspettative per via della sua irruenza in pista, forse dettata più dalla sua giovane età che dalla voglia di combattere alla pari con i piloti di Ferrari e Mercedes.
Nella parte centrale del gruppo, la McLaren andrà incontro a un altro weekend da giocare in difesa, in attesa del tanto annunciato step evolutivo della MCL33 previsto per la gara successiva a Barcellona, dove Fernando Alonso sarà di fronte al suo pubblico di casa.
Renault e Haas, invece, sono alla ricerca di conferme importanti che sanciscano la crescita mostrata in questo inizio di campionato, mentre la Force India avrà come obiettivo principale riconquistare quella zona punti che è sfuggita a Shanghai per via di un’incomprensione al via tra i due piloti.
Attesa al varco anche la Williams, che sembra essere caduta in una crisi senza fine e che, come la McLaren, proverà a rivoluzionare la sua stagione portando una vera e propria versione B della FW41 nel Gran Premio di Spagna di metà maggio.
La Williams al lavoro su una versione B della FW41 da portare in pista a Barcellona
Infine, Toro Rosso e Sauber saranno decise a cancellare la brutta parentesi di Shanghai per cercare di ritrovare lo smalto dei giorni migliori sfoggiato nella seconda gara di Sakhir, dove con Gasly ed Ericsson hanno conquistato i primi punti stagionali.
LA PISTA – Il Baku City Circuit (Bakı Şəhər Halqası in lingua originale) entra per la prima volta nel calendario di Formula 1 nella stagione 2016, ospitando il Gran Premio d’Europa, la cui ultima presenza nel Circus risaliva al 2012, quando fece tappa a Valencia. Dal 2017, invece, ha iniziato a ospitare per la prima volta nella storia il Gran Premio d’Azerbaijan.
Il tracciato è stato ricavato dall’unione di alcune strade nella capitale azera di Baku, grazie alla collaborazione con l’“architetto della F1” Hermann Tilke.
L’obiettivo che l’organizzazione dell’evento si è posta prima dell’inizio del progetto era quello di avere un circuito cittadino che potesse avere come scenario di sfondo i posti migliori della città. Questa è una delle motivazioni principali che giustificano anche la lunghezza del tracciato (6007 metri), seconda solo a quella di Spa-Francorschamps nel calendario di Formula 1.
La pista è caratterizzata da una serie incredibile di curve a 90°, soprattutto nel tratto che va dalla curva 1 alla curva 7, ma nonostante questo aspetto decisamente poco attraente, sono numerosi anche i tratti di alta velocità, che rendono quello di Baku un cittadino piuttosto anomalo. Davvero particolare è anche il tratto che va dalla curva 8 alla curva 10, in cui la carreggiata è larga all’incirca 7 metri e dove il rischio di imbottigliamento causa incidente è davvero molto elevato.
HISTORIC ON BOARD LAP – Nico Rosberg (Mercedes W07-Hybrid) 2016
ALBO D’ORO
*La titolazione dell’evento era Grand Prix of Europe
PIRELLI – In Azerbaijan la Pirelli schiera le mescole Soft, Supersoft e Ultrasoft. La gamma può quindi considerarsi di due step più morbida rispetto al 2017: per le mescole 2018, più tenere di uno step rispetto allo scorso anno, per le tre selezionate, con il debutto della Ultrasoft su questo circuito. Questa non è l’unica importante differenza rispetto alla passata stagione: la gara si svolge due mesi prima dello scorso anno, quindi le condizioni ambientali potrebbero essere differenti.
“Il Gran Premio dell’Azerbaijan dovrebbe disputarsi in condizioni diverse quest’anno, visto che si terrà due mesi prima e con temperature probabilmente più basse rispetto alla scorsa stagione, quando la temperatura asfalto aveva superato i 50° – ha affermato Mario Isola, responsabile di Pirelli Car Racing – Con i nuovi regolamenti, la nomination nel 2017 era stata forse un po’ troppo conservativa e non vennero praticamente usati i P Zero White medium. Per il 2018 abbiamo nominato mescole più morbide: ciò dovrebbe portare a un’ampia varietà di strategie, come si è visto nelle ultime due gare in Bahrain e Cina”.
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEGLI PNEUMATICI
PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (SLICK)
CAMBER MASSIMO
SET A DISPOSIZIONE PER L’INTERO WEEKEND
Soft | Supersoft | Ultrasoft | |||||||
44 Lewis HAMILTON | 2 | 2 | 9 | ||||||
77 Valtteri BOTTAS | 1 | 3 | 9 | ||||||
5 Sebastian VETTEL | 1 | 2 | 10 | ||||||
7 Kimi RAIKKONEN | 2 | 1 | 10 | ||||||
3 Daniel RICCIARDO | 2 | 3 | 8 | ||||||
33 Max VERSTAPPEN | 2 | 3 | 8 | ||||||
11 Sergio PEREZ | 2 | 2 | 9 | ||||||
31 Esteban OCON | 2 | 2 | 9 | ||||||
18 Lance STROLL | 1 | 4 | 8 | ||||||
35 Sergey SIROTKIN | 2 | 3 | 8 | ||||||
55 Carlos SAINZ | 2 | 4 | 7 | ||||||
27 Nico HULKENBERG | 2 | 4 | 7 | ||||||
10 Pierre GASLY | 2 | 3 | 8 | ||||||
28 Brendon HARTLEY | 2 | 3 | 8 | ||||||
8 Romain GROSJEAN | 1 | 3 | 9 | ||||||
20 Kevin MAGNUSSEN | 1 | 3 | 9 | ||||||
14 Fernando ALONSO | 1 | 3 | 9 | ||||||
2 Stoffel VANDOORNE | 1 | 2 | 10 | ||||||
9 Marcus ERICSSON | 2 | 1 | 10 | ||||||
16 Charles LECLERC | 1 | 2 | 10 |
ORARI TV – Nessuna novità per quanto riguarda la trasmissione televisiva delle sessioni di gara del Gran Premio d’Azerbaijan (che comprendono anche la Formula 2, ndr), queste saranno visibili in diretta esclusivamente sul canale satellitare Sky Sport F1, mentre qualifiche e gara potranno essere viste in chiaro, ma in differita, su TV8.
Tuttavia, per la prima volta tutto il weekend verrà trasmesso in diretta anche su Mediaset Premium, in seguito alla nuova collaborazione siglata con Sky. Le tre sessioni di prove libere e la Gara, con i relativi approfondimenti prima e dopo le sessioni, saranno visibili sul canale Sky Sport Vetrina (canali 319 e 374, in HD al 379 del digitale terrestre).