Dopo mesi di lunga attesa la Formula 1 riaccende i motori e lo fa, come da tradizione da più di vent’anni, a Melbourne. L’Albert Park ospita il Gran Premio d’Australia dal lontano 1996, quando prese il posto del circuito stradale di Adelaide. Il circuito è un semi-cittadino, in quanto si snoda per la maggior parte lungo le strade perimetrali del lago all’interno dell’omonimo parco. La pista venne inaugurata negli anni ’50, ma l’attività motoristica è ripresa qui soltanto con l’avvento della Formula 1.
I rettilinei non sono molto lunghi e le velocità in curva sono generalmente medio-basse, mentre l’aderenza in fase di percorrenza è un elemento particolarmente chiave su questa pista. Il fatto che il circuito non venga utilizzato spesso durante l’anno porta ad avere un asfalto particolarmente ‘sporco’ e scivoloso a inizio weekend.
ALBA MONDIALE – Dopo le due sessioni invernali di test a Barcellona, sono tanti i dubbi che il primo appuntamento stagionale dovrà risolvere. La Mercedes sembra essere ancora una volta la monoposto da battere, con Lewis Hamilton ancora in gran forma e pronto a difendere il suo quarto titolo iridato conquistato nel 2017 e Valtteri Bottas che vuole scrollarsi di dosso il ruolo di “gregario”.
La Ferrari, invece, dovrà dimostrare di essere in grado di confermarsi quantomeno ai livelli della passata stagione, dopo aver introdotto tantissime novità sulla nuova SF71H, compreso il passo un po’ più lungo. La scuderia di Maranello dovrà ben guardarsi anche alle spalle, in quanto la presenza della Red Bull sembra farsi sempre più ingombrante, con Daniel Ricciardo e Max Verstappen che hanno una fame incredibile di vittorie.
La McLaren potrebbe rappresentare la vera outsider dopo il passaggio dalla Power Unit Honda a quella Renault, anche se i problemi tecnici riscontrati negli otto giorni a Barcellona non faranno certo stare tranquilli gli uomini di Woking sul fronte affidabilità.
Discorso diverso per Force India e Williams, protagoniste negli ultimi anni nella lotta per il quarto posto tra i Costruttori. Se la scuderia indiana non ha ancora svelato la versione definitiva della VJM11, girando nei test con una monoposto “laboratorio”, a Grove la vera incognita è rappresentata dalla giovanissima coppia di piloti, con l’arrivo del rookie Sergey Sirotkin che andrà ad affiancare il 19enne canadese Lance Stroll.
Da seguire con attenzione anche Renault e Haas, entrambe protagoniste di un pre-campionato molto positivo. La scuderia francese vuole mettersi alla prova con McLaren e Red Bull dotate del medesimo propulsore, mentre gli americani vogliono continuare a crescere dopo due prime stagioni in Formula 1 molto convincenti, puntando soprattutto su una line-up collaudata formata da Grosjean e Magnussen.
Molti appassionati italiani seguiranno con attenzione anche il percorso della Sauber, che da quest’anno ha avviato una nuova partnership con Alfa Romeo al suo ritorno dopo 32 anni nel Circus iridato. La Casa del Biscione metterà via via a disposizione sempre più forze all’interno del team, ma per ora il vero osservato speciale resta Charles Leclerc, pilota di scuola Ferrari al debutto nella massima serie dopo aver dominato l’ultimo campionato di Formula 2.
Merita un discorso a parte la Toro Rosso, che alla fine del 2017 ha accettato di imbattersi in una nuova e affascinante sfida insieme alla Honda. Nonostante i pregiudizi della vigilia, la STR13 ha dimostrato una grande solidità nelle prime uscite dell’anno e tra i tecnici di Faenza comincia a crescere il livello di ambizione per la stagione che sta per iniziare.
ALBO D’ORO
PIRELLI – La nomination per il Gran Premio d’Australia è la stessa del 2017 (Soft, Supersoft e Ultrasoft), ma le mescole 2018 sono più morbide di uno step rispetto allo scorso anno. Ciò contribuisce a un notevole aumento delle prestazioni, come si è già visto durante i test pre-stagionali a Barcellona. La gara di Melbourne è una delle più imprevedibili e attese dell’anno, con nuovi piloti, nuove monoposto, condizioni meteo variabili e una pista in continua evoluzione.
I livelli di usura e degrado sono nel complesso abbastanza bassi: nel 2017 la maggior parte dei piloti ha optato per un solo pit stop, con i primi tre al traguardo che hanno adottato una strategia da Ultrasoft a Soft. Quest’anno le mescole più morbide potrebbero portare a maggiori livelli di usura e degrado e quindi a un maggior numero di soste.
“I test pre-stagionali hanno mostrato una forte evoluzione delle prestazioni di monoposto e mescole 2018 – ha affermato Mario Isola, responsabile di Pirelli Car Racing – In Australia troveremo delle condizioni meteo molto diverse da quelle di Barcellona. A Melbourne il clima in questo periodo dell’anno può variare da freddo e umido a molto caldo. Dai dati raccolti finora, le mescole più morbide dovrebbero dare la possibilità ai piloti di scegliere tra una o due soste, a differenza del 2017. Come sempre la prima gara dell’anno è piena di incognite, ma speriamo di vedere un Gran premio entusiasmante nel quale la strategia gioca un ruolo chiave”.
PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (SLICK)
CAMBER MASSIMO
SET A DISPOSIZIONE PER L’INTERO WEEKEND
Soft | Supersoft | Ultrasoft | |||||||
44 Lewis HAMILTON | 1 | 3 | 9 | ||||||
77 Valtteri BOTTAS | 2 | 2 | 9 | ||||||
5 Sebastian VETTEL | 3 | 3 | 7 | ||||||
7 Kimi RAIKKONEN | 3 | 3 | 7 | ||||||
3 Daniel RICCIARDO | 2 | 3 | 8 | ||||||
33 Max VERSTAPPEN | 2 | 3 | 8 | ||||||
11 Sergio PEREZ | 2 | 3 | 8 | ||||||
31 Esteban OCON | 2 | 3 | 8 | ||||||
18 Lance STROLL | 2 | 2 | 9 | ||||||
35 Sergey SIROTKIN | 1 | 3 | 9 | ||||||
55 Carlos SAINZ | 2 | 4 | 7 | ||||||
27 Nico HULKENBERG | 2 | 4 | 7 | ||||||
10 Pierre GASLY | 2 | 3 | 8 | ||||||
28 Brendon HARTLEY | 2 | 3 | 8 | ||||||
8 Romain GROSJEAN | 1 | 4 | 8 | ||||||
20 Kevin MAGNUSSEN | 2 | 3 | 8 | ||||||
14 Fernando ALONSO | 2 | 2 | 9 | ||||||
2 Stoffel VANDOORNE | 2 | 2 | 9 | ||||||
9 Marcus ERICSSON | 2 | 3 | 8 | ||||||
16 Charles LECLERC | 3 | 2 | 8 |
ORARI TV – A partire dalla stagione 2018 cambiano radicalmente i palinsesti delle TV legati alla Formula 1. Per il prossimo triennio, infatti, Sky Sport F1 continuerà ad avere l’esclusiva di tutti i 21 Gran Premi del calendario, mentre la differita di 17 round (più 4 in diretta) sarà curata da TV8 e non più dalla Rai, che ha deciso di rinunciare definitivamente ai diritti TV. Per quanto riguarda il canale in chiaro della pay TV satellitare, i Gran Premi in differita prevederanno solo la trasmissione delle qualifiche e della gara, mentre le prove libere non saranno più disponibili.
Quattro chiacchiere con Carlo Vanzini, Davide Valsecchi e Jacques Villeneuve
GIOVEDÌ 22 MARZO
07:00-08:00 – CONFERENZA STAMPA PILOTI
VENERDÌ 23 MARZO
02:00-03:30 – FP1
06:00-07:30 – FP2
08:00-08:30 – CONFERENZA STAMPA TEAM
SABATO 24 MARZO
04:00-05:00 – FP3
07:00-08:00 – QUALIFICHE (19:00 differita TV8 con pre-qualifiche dalle 18:00)
DOMENICA 25 MARZO
07:10 – GP AUSTRALIA (21:00 differita TV8 con pre-gara dalle 18:00)