Anteprima GP Abu Dhabi | Info, orari, TV e statistiche
21 Novembre 2018 - 12:25
|
GP Abu Dhabi
Passerella finale della stagione 2018 nella notte di Yas Marina

Dopo che Interlagos ha decretato la Mercedes vincitrice del Mondiale Costruttori, il Circus della Formula 1 giunge all’ultimo atto della stagione 2018, sotto il cielo stellato della notte di Abu Dhabi. Senza più nulla in palio, visto che il titolo del Mondiale Piloti è andato a Lewis Hamilton nella gara in Messico di un mese fa, i team arrivano negli Emirati Arabi per cercare di chiudere positivamente l’annata, tra chi è in cerca di un riscatto finale e chi ha voglia di confermarsi al top fino all’ultimo secondo.

La Mercedes è senza dubbio la chiamata in causa in questo caso, con un’altra annata dominata in lungo e in largo dalla casa di Stoccarda: Lewis Hamilton avrà ancora fame di successo e andrà a caccia della sua undicesima vittoria stagionale, ma chissà se l’inglese non lascerà un’ultima gioia a Valtteri Bottas, suo fido scudiero durante tutto l’anno. Chi cerca riscatto è, invece, la Ferrari e in particolar modo Sebastian Vettel, grandi delusi di questo 2018. Nonostante la stagione fosse iniziata nel migliore dei modi, la casa di Maranello si è andata perdendo sempre più e il tedesco ne ha subito il contraccolpo psicologico, anche per via degli errori commessi, vedasi Hockenheim su tutti. In casa Ferrari, però, sarà anche il momento dell’addio a Kimi Raikkonen, che lascerà con grande onore il team a cui ha portato l’ultimo titolo iridato nel 2007 per passare in Sauber nel 2019. Chi cerca conferme è la Red Bull con Max Verstappen, grande mattatore delle ultime gare e protagonista del chiacchieratissimo incidente con Esteban Ocon in Brasile, che gli ha portato via la seconda vittoria consecutiva. Il team anglo-austriaco ha mostrato un ottimo potenziale con l’olandese, ma non si può dire lo stesso per Daniel Ricciardo, rimasto eccessivamente vittima dei problemi tecnici che lo hanno attanagliato per tutto l’anno. Per l’australiano sarà l’ultima gara in Red Bull, una sorta di liberazione dalle tante e troppe frustrazioni dei ritiri e dal grande peso che Verstappen aveva ormai assunto nel team.

La più importante passerella finale sarà, però, per Fernando Alonso, che sul circuito di Yas Marina saluterà la Formula 1 dopo 17 anni, 314 gran premi, 32 vittorie e, soprattutto, i due titoli iridati del 2005 e del 2006. Lo spagnolo spera di chiudere degnamente la sua grande carriera nonostante i limiti della sua McLaren, con la quale un arrivo in zona punti sarebbe un finale eccezionale.

CLASSIFICA PILOTI

1° Lewis Hamilton (Mercedes) – 383 punti
2° Sebastian Vettel (Ferrari) – 302 punti
3° Kimi Raikkonen (Ferrari) – 251 punti
4° Valtteri Bottas (Mercedes) – 237 punti
5° Max Verstappen (Red Bull) – 234 punti
6° Daniel Ricciardo (Red Bull) – 158 punti
7° Nico Hulkenberg (Renault) – 69 punti
8° Sergio Perez (Force India) – 58 punti
9° Kevin Magnussen (Haas) – 55 punti
10° Fernando Alonso (McLaren) – 50 punti
11° Esteban Ocon (Force India) – 49 punti
12° Carlos Sainz (Renault) – 45 punti
13° Romain Grosjean (Haas) – 35 punti
14° Charles Leclerc (Sauber) – 33 punti
15° Pierre Gasly (Toro Rosso) – 29 punti
16° Stoffel Vandoorne (McLaren) – 12 punti
17° Marcus Ericsson (Sauber) – 9 punti
18° Lance Stroll (Williams) 6 punti
19° Brendon Hartley (Toro Ross) – 4 punti
20° Sergey Sirotkin (Williams) – 1 punto

CLASSIFICA COSTRUTTORI 

1° Mercedes – 620 punti
2° Ferrari – 553 punti
3° Red Bull – 392 punti
4° Renault – 114 punti
5° Haas – 90 punti
6° McLaren – 62 punti
7° Force India – 48 punti
8° Sauber – 42 punti
9° Toro Rosso – 33 punti
10° Williams – 7 punti

IL CIRCUITO – Il tracciato di Yas Marina è tra le più moderne e suggestive creazioni di Hermann Tilke, l’architetto di fiducia di Bernie Ecclestone. I lavori di costruzione sull’isola di Yas iniziarono nel 2007 e vennero ultimati nel 2009, anno della disputa del primo gran premio della storia ad Abu Dhabi. Da allora, tra il porto e il mega hotel di lusso che sovrasta e passa sopra la pista, Yas non è solo un circuito automobilistico, ma un vero e proprio polo turistico per gli abbienti frequentatori degli Emirati Arabi.

Tecnicamente è un circuito molto vario, in perfetto stile Tilke, con lunghi rettifili e curve a 90° a bassa velocità che ne spezzano il ritmo, con anche delle curve veloci nella prima parte del tracciato. Uno dei tratti distintivi della pista è il lungo rettilineo di 1.2 km, che sarà teatro di accesi duelli grazie all’aiuto del DRS e della forte staccata di curva 8. Il punto più rilevante a livello tecnico è la percorrenza delle curve 15, 16 e 17, con le vetture che saranno sottoposte a una grande frenata con molto carico laterale dovuto alle veloci curve precedenti.

 

ONBOARD LAP – In onore dell’ultima gara in Formula 1 di Fernando Alonso, affrontiamo un giro sulla pista di Abu Dhabi con lo spagnolo al volante della Ferrari F138 nel 2013.

ALBO D’ORO – Il record di vittorie ad Abu Dhabi è spartito in ex aequo tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, entrambi con 3 successi. Il tedesco li ha ottenuti tutti con la Red Bull ed è stato il primo vincitore qui nel 2009, mentre resta memorabile la gara del 2012, quando Kimi Raikkonen, con la Lotus, ottenne la sua prima vittoria in Formula 1 dopo il rientro dalla parentesi nei rally.

PIRELLI –  Il Gran Premio di Abu Dhabi chiude la stagione 2018, ma in effetti apre già quella 2019. Per questa gara sono state nominate P Zero Red supersoft, Purple ultrasoft e Pink hypersoft, le tre mescole più morbide della gamma 2018. Gli ultimi due colori saranno presenti per l’ultima volta in un fine settimana di gara, visto che nel 2019 si avranno tre colori uguali per tutti i gran premi: bianco, giallo e rosso. A Yas Marina, martedì 27 e mercoledì 28 ci saranno due giorni di test collettivi, in cui i piloti proveranno i pneumatici 2019 e non solo: alcuni di loro debutteranno con i Team per i quali correranno la prossima stagione.

Mario Isola, responsabile car racing della Pirelli ha così commentato il Gran Premio di Abu Dhabi dal punto di vista della casa milanese: “Ancora una volta portiamo una nomination più morbida rispetto agli scorsi anni: nella stagione 2018, i Pink hypersoft sono stati selezionati per sei gare, di cui solo tre su un circuito permanente. Questi pneumatici sono stati usati qui per la prima volta nei test post-stagione: Abu Dhabi è l’unico circuito dove i piloti hanno potuto testare i pneumatici Pink hypersoft prima di utilizzarli in un gran premio. Sarà molto interessante vedere il loro comportamento in gara, specialmente per quanto riguarda la strategia che inizia già dalle qualifiche del sabato. Anche quest’anno, i Team rimarranno tutti ad Abu Dhabi per i test collettivi, durante i quali proveranno anche i pneumatici 2019 sullle monoposto attuali. Un primo assaggio di come sarà la prossima stagione“.

IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEGLI PNEUMATICI

  • Nel 2017 erano state nominate le tre mescole più morbide della gamma – soft, supersoft e ultrasoft. I pneumatici 2018 sono tutti di uno step più morbidi rispetto ai corrispettivi dello scorso anno, quindi i Pink hypersoft sono di due step più teneri rispetto agli ultrasoft 2017.
  • L’asfalto è abbastanza liscio e non è particolarmente impegnativo: questa caratteristica consente di utilizzare qui le mescole più morbide. I Pink hypersoft hanno debuttato qui per la prima volta nei test post-stagione del 2017.
  • La gara inizia nel tardo pomeriggio e si conclude in serata, quindi l’evoluzione del tracciato è diversa rispetto ai gran premi in orario diurno.
  • Il circuito è antiorario ed enfatizza trazione e frenata, anziché i carichi laterali.
  • Qui la strategia vincente è solitamente quella a una sosta: così è stato anche nel 2017, con la vittoria di Valtteri Bottas (Mercedes) con un pit stop da ultrasoft a supersoft. L’unico pilota a fermarsi più di una volta è stato Lance Stroll, con 3 pit stop. Cambierà qualcosa con mescole più morbide?
  • I livelli di deportanza sono medi dato che il tracciato presenta curve e velocità diverse.

PRESSIONI MINIME ALLA PARTENZA (SLICK)

  • Anteriore: 21,0 psi
  • Posteriore: 21,5 psi

CAMBER MASSIMO

  • Anteriore: – 3,50°
  • Posteriore: – 2,00°

SET DI GOMME A DISPOSIZIONE PER L’INTERO WEEKEND

ORARI TV – Il gran premio di Abu Dhabi, come sempre, sarà visibile interamente in esclusiva su Sky Sport F1, ma le qualifiche e la gara saranno trasmesse in diretta in chiaro anche su TV8.

VENERDI’ 23 NOVEMBRE

10.00 – Prove Libere 1 (Sky Sport F1)
14.00 – Prove Libere 2 (Sky Sport F1)

SABATO 24 NOVEMBRE

11.00 – Prove Libere 3 (Sky Sport F1)
14.00 – Qualifiche (Sky Sport F1, TV8)

DOMENICA 25 NOVEMBRE

14.10 – Gara (Sky Sport F1, TV8)

FORMULA 2 E GP3 – Nel weekend di Abu Dhabi tornano in pista anche la Formula 2 e la GP3 Series, con i rispettivi titoli ancora da assegnare ma con i giochi praticamente chiusi. In Formula 2 George Russell comanda la classifica con 248 punti, forte di sei vittorie, 4 pole position e 4 giri veloci. Il neo pilota Williams dopo la vittoria nella Sprint Race di Sochi ha ora 37 punti di vantaggio sul suo più diretto avversario, con Alexander Albon che dopo il weekend russo è al secondo posto in campionato. Il pilota thailandese della DAMS ha 211 punti con 4 vittorie e 3 pole position, ma le sue speranze per il titolo sono molto poche. Fuori dai giochi Lando Norris, che in Russia ha collezionato due 0 che lo ha fatto retrocedere al terzo posto in classifica, fermo a 197 punti. Situazione molto simile in GP3 Series, con Anthoine Hubert che comanda la classifica con 199 punti contro i 167 del suo compagno di squadra alla ART Grand Prix Nikita Mazepin, e i 147 di Callum Ilott, anche lui su ART Grand Prix. Fuori dai giochi il nostro Leonardo Pulcini, quarto in classifica a 131 punti nonostante la prima vittoria in GP3 ottenuta a Sochi nella Feature Race.