Anteprima Alabama | Info, orari, TV e statistiche
20 Aprile 2018 - 1:49
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GP Alabama
Terza gara consecutiva per la Verizon IndyCar Series, che approda al Barber Motorsports Park

Dopo quasi un mese di pausa, la Verizon IndyCar Series ha messo il turbo e macina una gara dietro l’altra. Dopo la tappa sull’ovale dell’ISM Raceway e la Toyota Grand Prix of Long Beach, la serie americana a ruote scoperte in questo weekend approda al Barber Motorsports Park per la quarta gara della stagione 2018, la prima su una pista permanente. Un “back to back to back”.

IL CIRCUITO – Il Barber è un tracciato di recente costruzione, dato che è stato realizzato a Birmingham, in Alabama, nel 2003 per volontà dell’imprenditore George W.Barber. Il circuito, che dal 2010 è sede fissa del Grand Prix of Alabama della IndyCar, è lungo 3 km e 700 metri, ed è uno fra i più tecnici del calendario della categoria. Molto apprezzato dai piloti, il Barber è formato da 15 curve (non vengono prese in considerazione le due scorciatoie, ndr) e alterna tratti veloci ad altri da percorrere a un’andatura molto contenuta. Nel primo settore si va quasi in pieno: in fondo al rettilineo c’è una chicane da terza marcia, dove non si frena in modo violento, seguita da una curva tecnica e veloce che porta alla violenta staccata di curva 4, il punto di sorpasso principale della pista. Molto difficile e particolare il tratto tra curva 7 e curva 8, con una chicane di difficile interpretazione e dove prendere i cordoli nel modo giusto può fare la differenza sul giro secco. Dopo curva 8 ci sono due rettifili intervallati da due esse abbastanza rapide, per poi arrivare in un ultimo settore più lento.

 

 

 

Sebbene la IndyCar sia approdata in Alabama solamente nel 2010, dopo due anni di rumors e una sessione di test preliminare svolta nel 2007, il circuito del Barber Motorsports Park è diventato un’architrave della serie. La bontà della struttura e la configurazione probante della pista hanno anche spinto la IndyCar a organizzare quasi sempre delle sessioni di test collettivi in Alabama, e tra gli organizzatori della categoria e i gestori dell’impianto c’è un rapporto di grande collaborazione. Il GP dell’Alabama è uno di quelli più importanti in calendario, e quello di quest’anno sarà il nono consecutivo.

STATISTICHE E CURIOSITA’ – Il primo a vincere al Barber è stato Helio Castroneves. Il suo compagno di squadra Will Power ha trionfato nelle due edizioni successive, e nel 2012 è stato capace di arrivare per primo sotto la bandiera a scacchi dopo essere partito dalla nona posizione. A succedere all’australiano nell’albo d’oro c’è Ryan Hunter-Reay, mattatore delle gare del 2013 e del 2014, quest’ultima corsa sotto la pioggia. Qui Rocket Hunter vinse anche grazie a un errore di Power, che era leader della corsa e finì lungo in curva 4 dopo aver leggermente perso il controllo della monoposto in frenata. Nel 2015 è arrivata la prima vittoria in carriera per Newgarden, che regalò il primo successo assoluto del CFH Racing, team nato dalla fusione fra le compagini di Ed Carpenter Sarah Fisher. Il 2016 fu nel segno di Pagenaud, mentre il 2017 vide di nuovo Newgarden sul gradino più alto del podio, in quello che fu il suo primo acuto col team Penske.

Penske ha sempre portato in alto i suoi piloti in Alabama, cogliendo ben cinque affermazioni su otto edizioni, e solo nel 2014 e 2015 non ha piazzato un pilota sul podio. Due vittorie per Andretti grazie ad Hunter-Reay, e una doppietta nel 2014 considerando il secondo posto ottenuto da Marco Andretti. Nonostante Dixon abbia più volte gioito sul podio, il Chip Ganassi Racing non ha mai vinto in Alabama. Stesso discorso per un’altra squadra prestigiosa come Schmidt-Peterson. Solo tre nazioni hanno visto un loro rappresentante sul gradino più alto del podio: Francia, Australia e Stati Uniti, che guidano la classifica con quattro successi. Luca Filippi, con l’undicesimo posto del 2015, è stato l’italiano che ha colto il miglior piazzamento nel GP dell’Alabama.

TV – Come di consueto, il GP dell’Alabama verrà trasmesso dalla pay tv Sky, che detiene i diritti della IndyCar.
DOMENICA 22
21:30 – Gara IndyCar – Differita su Sky Sport 3 dalle 22:30