Il 50°Rally del Salento, organizzato dall’Automobile Club di Lecce con il supporto tecnico della Scuderia Piloti Salentini, ha lasciato una traccia importante sul Campionato Italiano Rally 2017. Il dominio di Paolo Andreucci e Anna Andreussi con la Peugeot 208 T16 R5, le difficoltà di Simone Campedelli e Pietro Ometto su Ford Fiesta R5 e soprattutto il ritiro di Umberto Scandola e Guido D’Amore, nella seconda tappa della gara causa una toccata alla loro Skoda Fabia R5, hanno infatti dato un volto ben diverso e preciso alla classifica provvisoria della serie, con il toscano che mette in atto la prima seria fuga verso il tricolore che, per lui, sarebbe il decimo.
Nei fatti la classifica attuale del campionato, naturalmente anche condizionata dal coefficiente 1,5 della gara salentina, è abbastanza chiara. In testa, infatti, Paolo Andreucci guida con 64,50 punti, davanti a Simone Campedelli, secondo a 52, mentre Scandola è ora terzo con 39 punti. Un divario netto, anche se non già decisivo, che si rispecchia anche in parte sulla classifica del Campionato Italiano Rally Costruttori che vede nettamente al comando Peugeot, davanti a Skoda.
Dietro ad Andreucci e Campedelli, il Rally del Salento ha avuto altri protagonisti che hanno chiuso particolarmente distaccati dai primi due. Terzo alla fine si è infatti classificato Antonio Rusce, al debutto in terra salentina con la sua Ford Fiesta R5 della X Race Sport ed autore di una ottima gara. Un pilota sicuramente bravo, ma non certo professionista, che sale infatti sulla macchina da corsa solamente durante le gare senza, o quasi, aver fatto nemmeno un metro di test.
Discorso diverso, ma solamente per la conclusione invece, anche per l’altro pilota reggiano, Ivan Ferrarotti, anche lui al volante di una Ford Fiesta R5 della Movisport. Sempre dietro al suo conterraneo a chiuso alla sua corsa a muro con un pesate ritiro, dopo aver cercato inutilmente per tutta la gara un equilibrio per la sua vettura, mai raggiunto.
Un discorso a parte poi merita la gara del sedicenne finlandese Kalle Rovanpera, finito dietro nell’assoluta dopo aver toccato proprio all’inizio del Rally, ma comunque concludendo settimo assoluto. Il ragazzino, al volante di una Peugeot 208 T16 R5 preparata dalla FPF Sport, ha davanti a sé un futuro sportivo straordinario e gli errori ai quali ci ha abituati in questo tricolore fanno parte solamente del suo percorso di crescita, già testimoniato qua e là, da prestazioni di assoluto rilievo.
La gara salentina era valida anche per il Campionato Italiano RGT, con il successo che è andato a Fabrizio Andolfi Junior su Abarth 124 Rally, quarto assoluto, il Campionato Italiano Due Ruote Motrici, con successo per Riccardo Canzian con la sua Renault Clio R3T, quinto assoluto nella generale, e per il Campionato Italiano R1 con Emanuele Rosso vincitore in Salento con la sua Renault Twingo R1 A. Ottima prova del giovane piemontese, primo nel monomarca riservato alle Twingo. Tra le Suzuki Swift R1 protagonista finale sulle strade salentine il toscano Stefano Martinelli, ancora leader della serie tricolore.
CLASSIFICA FINALE 50° RALLY DEL SALENTO