Marco Andretti è stato il pilota più veloce in pista nelle prime sei ore di prove libere della 500 miglia di Indianapolis. Il pilota statunitense ha spinto la sua Dallara Honda del team Andretti alla media di 226,338 miglia orarie nel corso del 31° dei suoi 47 giri all’Indianapolis Motor Speedway, staccando di quasi un miglio all’ora Scott Dixon, anche lui con una vettura motorizzata Honda della Chip Ganassi Racing.
Terza posizione per Ed Carpenter, primo motorizzato Chevrolet, con la media di 224,969 mph, davanti ad altri tre piloti motorizzati Honda: Sebastien Bourdais (Dale Coyne Racing), Ryan Hunter-Reay (Andretti Autosport) e Graham Rahal (Rahal Letterman Lanigan Racing). Quest’ultimo ha chiuso la sessione con circa 45 minuti di anticipo a causa della rottura del motore sulla sua monoposto.
Will Power non è andato oltre la settima posizione con la sua Dallara targata Penske, mentre subito dietro troviamo Tony Kanaan (il più rapido senza scie con 223,554 miglia orarie, ndr), Mikhail Aleshin (Schmidt Peterson Motorsport) e Takuma Sato (Andretti Autosport) a completare la Top 10.
Il vincitore della 100° edizione della Indy 500 della passata stagione, Alexander Rossi (Andretti Herta Autosport w/Curb-Agajanian), è piuttosto staccato dalla vetta, con la 13° prestazione assoluta dietro al colombiano Juan Pablo Montoya (Team Penske), due volte vincitore della competizione.
Il campione in carica della IndyCar Simon Pagenaud (Team Penske) si è dovuto accontentare della 16° posizione, dietro ad un’altra vecchia conoscenza della Formula 1, il britannico Max Chilton (Chip Ganassi Racing).
Abbastanza positiva la prima giornata ufficiale ad Indianapolis di Fernando Alonso, con la McLaren Honda Andretti. Il pilota spagnolo, che domenica era impegnato nel Gran Premio di Spagna di Formula 1, ha chiuso le prove libere al 19° posto, ma la sua sessione è durata appena venti giri a causa di un problema meccanico alla sospensione posteriore della sua monoposto.
Alonso ha fatto segnare la sua migliore prestazione al 15° giro con 223,025 miglia orarie, senza avere la possibilità di scendere in pista nelle fasi finali e sfruttare il gioco delle scie, così come fatto dagli altri piloti della Andretti Autosport. Il due volte campione del mondo, però, è stato il più veloce nella prima parte della giornata, quella destinata ai refreshner, completando il suo programma di Rookie Orientation in appena 57 minuti.
Jack Harvey è stato, invece, protagonista dell’unico incidente, avvenuto a circa due ore dal termine probabilmente a causa di alcuni problemi con lo sterzo sulla sua vettura targata Andretti.
Assente Buddy Lazier, che ha annunciato all’ultimo momento la sua presenza alla 500 miglia con il team Lazie Racing, al fianco di Ed Carpenter.