Andretti interessato all’acquisto della Force India
21 Giugno 2018 - 12:00
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Michael Andretti

Nell’ultimo Gran Premio del Canada di dieci giorni fa aveva fatto notizia la presenza di Michael Andretti nel box della McLaren, al fianco dell’amministratore delegato della scuderia di Woking Zak Brown e spesso a colloquio con Fernando Alonso.

All’interno del paddock tutti gli addetti ai lavori hanno giustamente collegato la visita del manager statunitense alla sua ex squadra come un chiaro segnale sul futuro del due volte campione del mondo spagnolo, sempre più lontano dalla Formula 1 – almeno per la stagione 2019 – e in cerca di un posto da titolare nel campionato IndyCar, dove ha come grande obiettivo la vittoria nella 500 Miglia di Indianapolis e la conseguente conquista della Triple Crown.

Lo stesso Brown, prima del weekend di Montréal, si era recato negli States per alcuni incontri in vista di un possibile approdo full time della McLaren nella ex Champ Car, con l’intenzione di supportare Alonso nel prossimo campionato.

In realtà, alcune indiscrezioni circolanti nelle ultime ore parlano di un chiaro interessamento di Andretti all’acquisto della Force India, scuderia indiana nel profondo di una crisi economica che molto probabilmente costringerà l’attuale azionista di maggioranza, Vijay Mallya, a passare il testimone entro la fine del 2018.

A Montréal Andretti, accompagnato dal presidente della sua compagnia JF Thormann e da Pieter Rossi (padre di Alexander, vecchia conoscenza della F1 e attualmente impegnato in IndyCar, ndr) ha incontrato i dirigenti di Liberty Media per cercare di capire l’effettiva fattibilità dell’operazione.

Ovviamente non si tratta dell’unica proposta avanzata per il rilevamento delle quote societarie della Force India: oltre ad Andretti, infatti, stanno valutando l’operazione anche Rich Energy, azienda di bibite energetiche che aveva annunciato la chiusura dell’accordo con Mallya, ma che è stata successivamente smentita dal vice-team principal Bob Fernley, l’attuale title sponsor BWT e la stessa Mercedes, che vorrebbe convertire la scuderia con sede a Silverstone in uno junior team in stile Toro Rosso.