Andrea Montermini è il Campione del GT Open 2013. Il pilota emiliano ha ottenuto la consacrazione nel round di casa, a Monza. Assistito perfettamente dal team Villorba, Montermini ha vinto la categoria SuperGT grazie anche all’aiuto dei suoi compagni di avventura, Luca Filippi e Davide Rigon, che gli hanno permesso di conquistare il titolo con una gara di anticipo. Tornando alle gare corse sul tracciato brianzolo, in gara 1 prima vittoria e doppietta delle McLaren BhaiTech. Giorgio Pantano e Rafael Suzuki si sono imposti sui compagni Luiz Razia e Chris van der Drift, al termine di una gara che ha visto le GTS conquistare le prime quattro posizioni. Sul terzo gradino del podio la Ferrari dell’Esta Motorsport con Alessandro Pier Guidi (autore della pole) e Aleksandr Skryabin. In gara 2, su una pista bagnata per gran parte della gara, la SMP Ferrari di Roman Mavlanov e Pol Rosell ha colto una fantastica vittoria precedendo la 458 dell’Esta Motorsport, guidata da Aleksandr Skryabin e Alessandro Pier Guidi. Un altro podio tutto GTS, in quanto Marco Frezza e Lorenzo Bontempelli (Kessel Ferrari) hanno ottenuto il terzo posto assoluto, risultato che permette a Bontempelli di essere a pari punti con Pantano in cima alla classifica GTS.
Al via di gara1 Al via, Pantano brucia sia il poleman Pier Guidi che Montermini, ma i sogni di gloria di Giorgio si spengono in due giri quando verrà sopravanzato dalle due Ferrari. Camathias è quarto e precede Sijthoff, Costantini, Bontempelli, Van der Drift, Ramos e Cioci. Camathias perde due posizioni in favore di Sijhoff e Costantini mentre al 6° giro Vieira, sulla Drivex Porsche, non frena alla prima variante e centra in pieno la Ferrari AF Corse di Lyon. Al giro 10 Montermini è davanti a Pier Guidi, Pantano, Costantini, Bontempelli, Camathias, Ciovi, van de Drift, César Ramos, e Castellacci. Sijthoof è fuori gara per problemi meccanici, mentre Miguel Ramos è in 11°. Dopo il cambio pilota, le due McLaren BhaiTech sono in testa, con Suzuki a precedere Razia staccato di 13 secondi, poi Skryabin a 15, seguono Gattuso, Mavlanov, Cordoni, Laursen, Mehta, Salaquarda, Flohr, Talkanitsa e Griffin. Rigon è 13° e 16° Pastorelli. Gli ultimi giri non vedono grandi cambiamenti, con le Bhai Tech McLaren che conquistano la doppietta, Skryabin è terzo davanti a Mavlanov, Rigon, Talkanitsa, Laursen e Pastorelli.
Gara2 inizia sotto safety-car. Quando viene data bandiera verde, Griffin mantiene il comando dalla pole ma compie un errore alla Roggia, lasciando la testa della corsa a Rigon. La Ferrari del team Villorba viene sorpassata già a Lesmo da Rugolo, che mantiene la leadership solo due giri. Al quinto giro è Rigon a condurre davanti a Rugolo, Griffin, Gattuso, Mavlanov, Pastorelli, Beretta, Salaquarda e Skryabin. La pista è scivolosa e ci sono diversi testacoda e d’uscita di pista. Dopo il pit stop, Stefano Costantini conduce con 4 secondi su Rosell e Toril, poi Cameron, Bontempelli, Pier Guidi e Onidi. Il pneumatico posteriore sinistro di Costantini esplode a tre giri dalla fine (stessa cosa accade a Toril), lasciando Rosell primo davanti a Pier Guidi.