L’uscita improvvisa dello squadrone Audi dal WEC lascerà un grandissimo vuoto nel motorsport e nella serie mondiale, ma lascerà anche “disoccupati” alcuni dei migliori piloti per vetture LMP1. Dei sei piloti che dovranno trovarsi una nuova sistemazione, uno su tutti rappresenta l’obbiettivo primario di Toyota e Porsche. Stiamo parlando di Andre Lotterer, punta di diamante dell’equipaggio che, nelle ultime sei edizioni della 24 ore di Le Mans ne ha portate a casa tre. Il tedesco è considerato da tutti il valore aggiunto al fortissimo team tedesco, dimostrando più volte di essere probabilmente il più veloce ed efficace pilota su un prototipo. Dalla prossima stagione il trentacinquenne ex tester Jaguar F1 farà parte del roster Porsche, dal 2014 acerrimma rivale in famiglia proprio di AudiSport.
Indiscrezioni recenti parlano di vari contatti con entrambe le case che lotteranno per il mondiale endurance 2017, con Toyota che ha spinto molto per strappare il forte pilota al gruppo tedesco. Nonostante la decisione di firmare per i rivali però, Lotterer continuerà comunque la sua carriera parallela nella Super Formula giapponese, proprio col team supportato da Toyota TOM’S, ed avrà ancora come compagno di box uno dei suoi rivali nel WEC: Nakajima. Contrariamente a quello che verrebbe facile pensare, il tedesco non andrà a sostituire Mark Webber, che domenica correrà l’ultima gara della sua carriera. Lotterer salirà infatti sulla “seconda” 919 Hybrid, che dovrebbe vedere rivoluzionato due terzi dell’equipaggio. A farne le spese, saranno con tutta probabilità Dumas e Lieb, non proprio al top dal punto di vista prestazionale nelle ultime due annate, nonostante una vittoria a Le Mans quest’anno ed un possibile titolo mondiale alle porte. Al posto di Webber ci sarà al 90% Nick Tandy, promosso a pilota titolare LMP1 dopo l’inattesa vistyoria a Le Mans nel 2015 e le ottime prestazioni con la 911 GTE. Al fianco del neo arrivato Lotterer invece troveremo sicuramente Jani ( poleman delle ultime due edizioni a Le Mans ), ed Earl Bamber, compagno di Tandy e Hulkenberg nella già accennata clamorosa affermazione in Francia dello scorso anno.
Cambiamenti anche per Toyota, che proprio in questi giorni ha annunciato l’arrivo ufficiale di Jose Maria Lopez, pluricampione del WTCC, che andrà a sostituire l’uscente Sarrazin. Più difficile la situazione per i restanti piloti delle due R18. Di Grassi ha già un importante impegni in Formula E, che potrebbe diventare l’unico, Fassler sembra prossimo al passaggio in GTE con Corvette. Proprio col team americano infatti, lo svizzero ha già corso e vinto la 24 di Daytona e la 12 ore di Sebring in questo 2016. Per Duval, Jarvis e Treluyer la situazione è meno chiara. Resta da valutare per loro l’opportunità di aggregarsi a Toyota e Porsche in caso di terza vettura per Le Mans. Nel caso dei giapponesi, l’annuncio ufficiale di una TS050 supplementare per la “gara madre” è già arrivato, mentre stanno ancora valutando il da farsi in Porsche. C’è da scommettere però che FIA ed ACO saranno molto persuasivi con i tedeschi, data la mancanza di un partecipante fondamentale come Audi. In entrambi i casi i piloti a quel punto ex Audi sarebbero davvero il primo obbiettivo, vista la grande conoscenza ed esperienza fatta negli anni con le LMP1 e la classica francese.