Non ci sono solamente James Allison e Simone Resta a lavorare duramente allo sviluppo della SF15-T, la nuova Ferrari. La scuderia di Maranello, per bocca di Maurizio Arrivabene, ha rivelato che anche il leggendario Rory Byrne sta dando una mano per rendere più competitiva la SF15-T. Ricordiamo che Byrne è stato l’artefice delle Ferrari che, con Michael Schumacher alla guida, hanno dominato la scena nei primi anni 2000.

“Ho parlato con Rory e gli ho chiesto se aveva voglia di lavorare con noi in futuro, senza togliere alcunché alle responsabilità di Simone Resta,” ha detto Maurizio Arrivabene, secondo quanto riportato da motorsport.com. “Ho visto subito che a Rory sono brillati gli occhi dalla gioia. Mi sono detto che era incredibile che una persona come lui e con la sua esperienza avesse ancora l’entusiasmo di un ragazzino. Poi un giorno l’ho incrociato al ristorante e gli ho chiesto dove stesse andando così di fretta, e lui mi rispose che stava precipitandosi in galleria del vento per parlare con Simone Resta. Rory al momento sta lavorando come mentore di Simone Resta, fornendogli come aiuto tutta l’esperienza di cui dispone: sta rifinendo alcuni dettagli della monoposto.”