Tempo analisi per quanto riguarda il terzo weekend stagionale del mondiale 2017 di Formula 1. La giornata di venerdì è stata molto interessante, e l’esito della gara non è per nulla scontato, al netto ovviamente di eventuali problemi tecnici, è bene sottolinearlo sempre. Tanta incertezza anche per quanto riguarda la simulazione di qualifica, ma andiamo con ordine.
Sebastian Vettel è stato il pilota più veloce di giornata, staccando di soli 41 millesimi Valtteri Bottas, con Ricciardo, Raikkonen e Hamilton a inseguire. Il tempo del tedesco è molto interessante, anche se siamo ancora oggettivamente lontani dai tempi del 2016, probabilmente per via dell’erogazione della potenza dei motori più di difficile da sprigionare in rettilineo, visto anche che il Bahrain è un circuito che mette a dura prova i propulsori, ne sa qualcosa la Ferrari. Vettel ha ottenuto il tempo subito, al primo giro, così come Bottas. Un po’ più di fatica invece per Raikkonen e Hamilton: il ferrarista al secondo tentativo con le stesse gomme è comunque arrivato a un decimo dal compagno di squadra, mentre Hamilton (a due decimi), ha dovuto abortire due volte il suo giro prima di piazzarsi quinto, una volta dopo solo una curva, quindi gomme risparmiate, la seconda a metà giro. Nel complesso dunque possiamo dire che due tentativi con lo stesso treno di gomme super soft sono possibili, occhio a strategie alternative nel Q2, qualcuno potrebbe optare per le soft.
Per quanto riguarda il passo gara diciamo subito che Raikkonen e Hamilton sono stati i più interessanti: entrambi partiti con gomme super soft, hanno segnato ottimi tempi d’attacco. Per il finlandese: 1:35.8, 36.2, 36.5, 36.5, 37.0, 37.2, 37.3, 38.4, 37.3, 37.4 prima di passare alle gomme soft. L’inglese è partito leggermente più lentamente, poi però è stato molto costante, nonostante abbia girato meno con le super soft rispetto a Raikkonen: 1:36.0, 36.3, 36.5, 36.6, 36.3, 37.1, 37.1 i più significativi. Entrambi poi, come già detto, sono passati su gomme soft: Raikkonen ha percorso solo tre giri fermando il crono in 1:35.6, 41 alto ma con traffico, 35.4, un bell’andare anche se per poco. Hamilton è stato più competitivo con la mescola gialla: 1:35.8, 36.0, 36.0, 36.6, 36.7, 35.9. L’ultimo giro fa pensare che la Mercedes riesce a lavorare meglio con le soft, la Ferrari invece resta un punto interrogativo, anche se Vettel (1:35.9, 37.3, 39.2, 36.8, 37.0, 37.7, 37.4) non ha mostrato grande feeling con questa mescola. Bottas ha girato principalmente con la super soft: gran tempo d’attacco in 1:35.7, poi progressivo aumento fino ad arrivare ad un costante 1:37 alto sul finale di stint. Infine Ricciardo ha dato un’ottima impressione con le super soft: 1:35.7, 36.1, 36.6, 37.0, 37.5, 37.7 i più significativi su dieci giri percorsi. Certo, la Red Bull sembra ancora un gradino sotto Mercedes e Ferrari, ma Ricciardo sembra essere in forma, al contrario del compagno di squadra che ha saltato la simulazione gara per un danno al fondo.
Piccolo capitolo sulle scommesse: per i più appassionati segnaliamo Hamilton come favorito per la pole position (1.57 sul book che guardiamo maggiormente), mentre Vettel è dato a 2.85. Considerando la giornata di oggi, e stando alle nostre sensazioni, non ce la sentiamo di consigliarvi una puntata sul tedesco, visto che Hamilton anche per noi è favorito per la pole. Singolare che l’altra Mercedes, quella di Bottas, sia data a 7.50 per la pole position. Ecco, qui un azzardo potrebbe anche starci. Infine Raikkonen a 10.00, le due Red Bull a 46.00. Gli altri a quote troppo alte anche per puntare 10 centesimi.
Più equilibrate le quote per quanto riguarda la gara: 2.00 Hamilton, 2.30 Vettel, 9.00 i rispettivi compagni di squadra. Una gara pazza, difficile in Bahrain storicamente, potrebbe portare gli appassionati a puntare su Verstappen (36.00) o Ricciardo (41.00). A voi le scelte.