Nelle parole di Pascal Vasselon si può intendere il grande rammarico che affligge la Toyota dopo la fine della stagione del Wec 2017.
Il direttore tecnico ha dichiarato che all’interno della squadra si può essere soddisfatti, avendo vinto cinque gare contro le quattro di Posche, dimostrando sul campo che la TS050 Hybrid fosse la macchina più competitiva in quest’annata. Il francese ha poi aggiunto: ” Siamo stati i più veloci in sei delle nove gare stagionali, il titolo lo abbiamo perso a Le Mans”.
Nella maratona francese infatti, la Porsche ha vinto ottenendo i 50 punti disponibili grazie al doppio punteggio assegnato in quella gara ( regola che è stata modificata per il prossimo anno), mentre la Toyota #8 chiudendo ottava ne ha portati a casa soltanto 16. Sulla vettura in questione, guidata da Davidson-Buemi-Nakajima, che hanno ottenuto tutte le cinque vittorie della Toyota, si era presentato un guasto al sistema ibrido collegato all’impianto frenante anteriore. Le riparazioni sono costate due ore nel garage e chiaramente ogni possibilità di vittoria.
Nei tre appuntamenti successivi la Porsche ha dominato al Nurburgring, Città del Messico ed Austin, piste storicamente ostili alla casa giapponese, a questo si è aggiunto il grande incremento di performance ottenuto dai tedeschi con il pacchetto aerodinamico ad alto carico introdotto proprio in Germania. La Toyota ha poi vinto sotto il diluvio del Fuji e dominato le ultime due gare di Shanghai e Bahrain grazie all’introduzione di novità tecniche in Cina, che hanno ridato al prototipo nipponico la netta superiorità vista negli appuntamenti di Silverstone e Spa. Ma ormai era tardi.
Per i giapponesi comunque, ci sarà tempo per portare a casa finalmente la tanto agognata vittoria a Le Mans, anche se senza un vero e proprio avversario. Infatti nonostante il ritiro della Porsche, il programma endurance è stato confermato per la ”superstagione” 2018-2019, e l’impressione è che Toyota potrà soltanto perdere le due edizioni della Sarthe che ne faranno parte.