Grazie alla straordinaria velocità dimostrata al suo debutto in IndyCar e su ovale, unita alla continuità del ritmo e all’allergia agli errori, Fernando Alonso ha ricevuto il premio di miglior rookie della 500 Miglia di Indianapolis. Un riconoscimento molto apprezzato dal pilota spagnolo, dall’Andretti Autosport e da una parte della stampa americana. Ma non tutti hanno gioito.
Dale Coyne, team owner che ha strappato la terza posizione in gara grazie a Ed Jones, ha duramente attaccato la scelta di premiare Alonso come miglior debuttante. Secondo Coyne, il riconoscimento sarebbe spettato di diritto al suo pilota, in lotta per la vittoria nelle fasi finali e terzo sul traguardo, fra la sorpresa generale.
“Ma chi diavolo è che vota? – ha dichiarato Coyne – Ho ascoltato le parole di tutte le radio e le tv di Indianapolis, e tutti erano concordi nel dire che il premio spettava a Jones, e che lo meritava. Alonso ha portato tanta attenzione sulla 500 Miglia di Indianapolis, e per questo va ringraziato, ma qui stiamo parlando della 500 Miglia di Indianapolis, non della 500 Marketing. Se Jones fosse arrivato fuori dalla top ten avrei capito la scelta di dare il premio ad Alonso, ma Jones è arrivato terzo. Come minimo, meritava il premio in coabitazione con Alonso. Jones è stato spesso più veloce di lui, ha fatto il quinto giro più rapido della gara: Alonso il tredicesimo. Ha dovuto rimontare dal fondo dopo aver preso un detrito della vettura di Dixon, ed è arrivato fino al terzo posto. Quando Alonso ha rotto il motore era ottavo, Jones quarto, e Alonso aveva provato a passarlo senza riuscirci. Massimo rispetto per quanto ha fatto, ma Jones ha avuto una seria possibilità di vincere, e ha finito terzo. Avrebbe dovuto ricevere l’encomio che un rookie merita dopo una gara del genere, il titolo di rookie dell’anno della Indy 500″.