INDIANAPOLIS – Fernando Alonso sarà costretto a fare le valige con una settimana d’anticipo. Il pilota spagnolo, che a tutti i costi ha voluto mettere in piedi con la McLaren un progetto per vincere la 500 Miglia di Indianapolis e diventare il secondo pilota di sempre a vincere la Tripla Corona, è costretto a tornare a casa perché non è nemmeno riuscito a qualificarsi per la gara! Alonso dovrà guardare alla tv la corsa più popolare della IndyCar, da lui tanto agognata.
“E’ stato senza dubbio una settimana difficile – ha scritto sui suoi profili social il pilota di Oviedo – Abbiamo fatto del nostro meglio, anche stravolgendo il setup per la giornata di oggi (ieri, ndr). Abbiamo optato per un approccio diverso, ma 4 giri a tavoletta non sono stati sufficienti. Non è mai semplice guidare qui a oltre 227 miglia orarie di media e cercare ancora più velocità. Abbiamo fatto quello che potevamo e siamo stati coraggiosi, ma c’è chi ha lavorato meglio di noi. I successi e i fallimenti arrivano solo se si accettano delle grandi sfide. Noi le abbiamo accettate. Ringrazio tutti per l’incredibile supporto ricevuto, e ora mi concentrerò su un nuovo obiettivo”.
A precisa domanda su un possibile ritorno a Indianapolis nel 2020, Alonso ha risposto a caldo: “Eravamo trentunesimi ieri e trentaquattresimi oggi. Non siamo mai stati abbastanza veloci. Ci spiace tanto quello che è successo, perché eravamo qui per correre. Al momento è troppo presto per prendere decisioni su un mio ritorno qui”.