MONZA – “Questa Ferrari si guida come un camion”. E’ la frase con la quale Alain Prost pose fine alla sua carriera in Ferrari nel 1991 dopo il quarto posto a Suzuka.
Oggi Fernando Alonso durante le qualifiche del Gran Premio d’Italia si è “permesso” di criticare fortemente il box per un gioco di squadra provato per tutto il giorno, ma che alla fine non ha portato ai risultati sperati. Massa avrebbe dovuto fare da “cavia” fornendo la scia al compagno di squadra. Esistono due tipi di scie e quella usata fino a quel momento non dava i risultati sperati ad Alonso, che evidentemente avrebbe preferito passare Massa causa suo rallentamento per poter risucchiare tutta la scia del brasiliano. Ma all’inizio della terza sessione di qualifiche, i piloti Ferrari vengono mandati in pista in un momento non buono secondo lo spagnolo (Probabilmente dietro Rosberg ndr), e in uno scatto d’ira conversa col box Ferrari, e nel team radio mandato dalla Federazione esce questo: “Quindi c’è da lasciarlo passare..veramente siete dei scemi (o geni) eh?? Mamma mia ragazzi”.
Premettendo che la frase non è chiarissima, la sostanza non cambia. Alonso, dopo aver dichiarato amore per i prossimi tre anni e mezzo alla Ferrari, oggi ha avuto una reazione comprensibile sicuramente, visto che è risaputo come al muretto Ferrari siano abbastanza “arretrati” per non dire altro, ma sinceramente siamo tutti d’accordo in redazione che il buon Fernando non abbia usato i modi giusti. Lo ha sentito tutto il Mondo, in Italia e nel Gran Premio di casa, francamente siamo un po’ stufi. Alonso oggi non solo ha quasi sacrificato la qualifica del suo compagno di squadra (Si, esiste anche Massa) che quasi a farglielo apposta, si è piazzato davanti in griglia, ma ha anche mancato di rispetto agli ingegneri ed al box che si fa un mazzo tanto pur di mettere la macchina in pista nelle migliori condizioni (Si, negli ultimi anni i risultati sono scadenti, ma non si fa comunque, o almeno non pubblicamente! Ndr). Da aggiungere che Alonso ai microfoni di Sky si è praticamente rimangiato il tutto, dicendo: “Con la scia di Felipe sono riuscito a recuperare 1-2 decimi che altrimenti non avrei potuto trovare”. Il “Professore”, forse per molto meno, venne cacciato seduta stante. Che Alonso sia un lamentino è risaputo, sicuramente la frustrazione di non vincere da molto tempo non aiuta, e lo comprendiamo, perché da italiani anche noi non siamo certo contenti di queste monoposto ogni anno sempre più scadenti, però ci sono dei limiti di educazione da rispettare. Nel frattempo, col contratto di Raikkonen praticamente firmato, Nico Hulkenberg piazza il terzo tempo con una Sauber proprio davanti alle Ferrari, e senza scie. Chissà..