Uno dei personaggi più attivi durante la classica conferenza stampa che apre il week-end di Formula Uno a Monza è stato sicuramente Fernando Alonso. Il pilota spagnolo (grazie anche ad alcune domande molto mirate) ha risposto a molti quesiti, chiarendo la sua posizione per quanto riguarda il futuro in Ferrari (articolo) e facendo un quadro generale per quanto riguarda l’attuale situazione in Campionato. I prossimi due Gran Premi saranno infatti un crocevia fondamentale per la stagione dato che la Ferrari dalla Korea potrebbe definitivamente archiviare il sogno iridato. Lo spagnolo è intervenuto proprio in questa direzione, chiarendo che Monza sarà la prima fermata per restare aggrappati al Campionato.
“Sono ottimista per domenica soprattutto dopo l’ottimo risultato di Spa. Qui dovremo confermarci e la pista sembra adatta alle caratteristiche della F138. Sarà Singapore a rappresentare un test più duro per noi. Dovremo adottare un assetto con molto più carico aerodinamico e li vedremo i reali, eventuali, progressi compiuti dalla vettura. Certo, non credo sia realistico pensare di fare due vittorie di fila tra Monza e Singapore. Ne abbiamo vinte due in tutto l’anno… Penso che il reale obiettivo sia quello di terminare davanti a Vettel, quindi sul podio, in entrambi gli appuntamenti. Al termine del GP di Singapore vedremo in che posizione saremo rispetto a Vettel. Se avremo recuperato punti continueremo sino alla fine a credere nel titolo, in caso contrario dalla Korea le energie saranno spostate sulla monoposto del 2014, perché richiederà una mole di studio e lavoro molto grande, con il cambiamento di regolamento“.
Alonso ha terminato il proprio intervento facendo una chiara valutazione del suo operato e quello della scuderia fino a Monza: “Sono rilassato, non sento alcuna pressione. Quando fai il massimo e tiri fuori tutto sia dalla macchina che da te stesso non puoi recriminare su nulla., per cui sono molto sereno. E’ vero, il gap da Vettel è aumentato lentamente negli ultimi Gran Premi, ma sappiamo di poter e di dover invertire la tendenza già da Monza. Non ho ancora raggiunto i risultati prefissi con la Ferrari, nonostante il grande lavoro che facciamo dal 2010. Continuerò nei prossimi anni e spero proprio di prolungare il mio contratto con la Ferrari per perseguire nei nostri intenti. Come ho già detto, dopo la Ferrari non ci sarà alcun team per me. a Ferrari è il massimo“.