SUZUKA – Ha fatto molto scalpore il team radio di Fernando Alonso durante il Gp del Giappone. Il pilota spagnolo, frustrato dopo aver subito un sorpasso, ha urlato via radio: “Abbiamo un motore da GP2!” Un attacco duro alla Honda e al suo motore a Suzuka, casa della Honda.
Un team radio dettato certamente dalla foga del momento, ma nelle interviste post gara Alonso ha comunque mostrato una certa frustrazione per la difficile annata della McLaren-Honda, che dopo quattordici gare fatica ancora a vedere la luce in fondo al tunnel. “Certe volte mi sento veramente imbarazzato a correre così, perché è frustrante vedere vetture che fanno errori, finiscono fuori dalla traiettoria ideale, sbandano, e nonostante ciò appena controlli gli specchietti in rettilineo le vedi praticamente affiancate,” ha detto Alonso, citato da Autosport.
Il pilota della McLaren ha poi ribadito quanto detto nel team radio, bocciando su tutta la linea la power unit Honda. “Il deficit di potenza che paghiamo dagli altri è praticamente di una categoria. E’ dura correre così ed è frustrante, ma almeno abbiamo finito la gara e abbiamo accumulato dati utili. Il prossimo anno dobbiamo cambiare molte cose sulla power unit, ed è un lavoro di medio-lungo periodo, non è un qualcosa che si può risolvere nelle prossime gare.”
Alonso ha poi gettato alcune ombre sul suo futuro: “Restare in F1? Non lo so. Ci sono ancora cinque gare davanti a noi e dobbiamo cercare di migliorare la situazione e di tornare competitivi, venendo a capo dei problemi che ci affliggono.” Il pilota spagnolo ha successivamente voluto gettare acqua sul fuoco aggiungendo: “Guardiamo con fiducia all’anno prossimo e la mia intenzione è quella di restare in McLaren e tornare a vincere. Credo che questo sia l’unico progetto in grado di contrastare quello della Mercedes in futuro.”