Il Gran Premio del Bahrain sarà una tappa fondamentale per la stagione della Ferrari. La Scuderia del Cavallino, infatti, durante i primi due appuntamenti di questa stagione 2014 ha accusato un gap prestazionale davvero importante con Mercedes e Red Bull, perdendo parecchi punti nei confronti dei propri rivali. In Bahrain, proprio per dare una sterzata a questo andazzo parecchio negativo, la Ferrari porterà alcuni aggiornamenti software alla power unit, con l’obiettivo di migliorare la trazione e quindi la gestione della coppia dello 059/3. A Maranello, inoltre, si continua a lavorare sui consumi del nuovo V6 Turbo e proprio in tal senso, come successo già in Malesia, la Shell poterà alcune benzine “test” per migliorare l’efficienza della power unit Ferrari. Sul prossimo GP in calendario si è espresso Fernando Alonso, chiarendo che, nonostante i numerosi aggiornamenti che la Ferrari porterà al Sakhir, il terzo appuntamento della stagione risulterà comunque molto difficile.
Ecco le dichiarazioni di Fernando Alonso: “Rispetto all’ultimo test in Bahrain abbiamo fatto grossi passi avanti per quanto riguarda la gestione della potenza elettrica e di quella termica nella power unit. Tutti ora hanno capito meglio le regole, anche noi piloti sappiamo come adattare il nostro stile di guida e come comportarci con queste nuove vetture di Formula 1. Perciò possiamo dire che arriviamo a questa gara con una base molto più solida di consapevolezza rispetto ai test di questo inverno. L’aspetto più difficile da gestire sulla pista di Sakhir è senza dubbio quello della frenata: ci sono rettilinei molto lunghi seguiti da frenate secche cui fanno seguito curve da bassa velocità e poi altri rettilinei. Per questo la performance dei freni è fondamentale: un bilanciamento corretto ti permette di sentirti molto a tuo agio in macchina e di ottenere tempi migliori”.
Ha concluso dichiarando: “Oltre ai freni c’è un’altra necessità qui in Bahrain: avere una buona velocità di punta. Fino a questo punto abbiamo visto due diversi tipi di gare nei primi Gran Premi della stagione. In Australia è stato importante risparmiare carburante, in Malesia ci siamo dovuti concentrare maggiormente sulla gestione delle gomme perché c’era un degrado pronunciato a causa delle alte temperature. Io credo che il Bahrain potrebbe essere una combinazione tra le prime due gare. Probabilmente dovremo stare più attenti ai consumi rispetto alla Malesia ma anche gli pneumatici risentiranno delle temperature elevate del deserto del Bahrain. Ci aspettiamo una gara dura, sappiamo che alcuni dei nostri rivali sono molto forti, ma noi dobbiamo puntare in alto per recuperare il gap da loro il più presto possibile“.