HUNGARORING – Il modo di correre di Romain Grosjean non ha certo permesso al pilota francese di accattivarsi le simpatie dei fan e dei colleghi nel corso del 2012. Purtroppo per lui i piloti non gli hanno perdonato gli errori del passato, e alla prima occasione utile sono tornati a sparare contro il suo modo di gestire la corsa. Stavolta ad attaccarlo sono stati Fernando Alonso e Jenson Button.
Ai microfoni di Sky Sports Alonso ha dichiarato: “Sapevamo che la partenza era la nostra unica occasione per poter superare delle vetture, dato che non eravamo abbastanza veloci per potercela giocare. Purtroppo non siamo riusciti a massimizzare il nostro spunto al via. Grosjean si era focalizzato solo su di me e forse si è dimenticato che siamo in 24 a correre (in realtà, dopo il forfait delle HRT, in 22, ndr). Sono stato contento che gli sia stata data una penalità, anche perchè ha compensato il suo modo di guidare un po’ troppo aggressivo.”
Anche Button non è stato tenero con Grosjean. “Mi è sembrato di essere un bersaglio! Sapevo di essere più lento rispetto ai primi, ma mi sono sentito un bersaglio prima con Sebsatian e poi con Grosjean. Andrò a discutere coi commissari dell’incidente, però penso che sia molto chiaro ciò che è accaduto: non avevo spazio per potermi spostare ancora a sinistra. Questo è quanto. Se non fossi andato sull’erba, che non è esattamente ciò che vorrei fare quando freno, l’avrei colpito. Ovviamente non ha capito quanto fosse stretto il circuito in quel punto!”