Poteva essere una domenica da podio per la Ferrari e per Fernando Alonso, ma tra la Safety Car e una strategia azzardata, tutto è sfumato. Lo spagnolo è stato autore di una grande partenza in cui stava per sopravanzare le due Red Bull, ma la frenata troppo ritardata lo ha penalizzato. A quel punto Alonso è stato costretto a ridare la posizione a Vettel, conservando comunque il terzo posto dagli attacchi di Ricciardo. Tenendo un ritmo davvero ottimo è poi riuscito a mantenersi vicino a Vettel, per poi superarlo grazie alla strategia utilizzata nel secondo pit-stop, proiettandolo quindi al secondo posto. Ma poi la Safety Car ha vanificato tutto l’ottimo lavoro fatto fino a quel momento, anche se il muretto Ferrari ci ha messo del suo azzardando la terza sosta durante il periodo di presenza della vettura di sicurezza. Una mossa che, purtroppo, non ha pagato, visto che Alonso è rimasto bloccato dietro alle due Red Bull per tutto il finale di gara, nonostante avesse delle gomme soft più fresche di sei giri.
Ed è un Fernando Alonso soddisfatto della prestazione, ma deluso del mancato podio, quello che si presta ai microfoni di fine gara: “Nella prima parte di corsa ero tra i migliori e avevamo consolidato bene il secondo posto, puntando dritto a finire sul podio. Ma la Safety Car ci ha penalizzato parecchio, siamo stati sfortunati. Abbiamo optato per la strategia per arrivare fino in fondo con le soft, perchè con le super-soft che avevamo montato dopo la seconda sosta non potevamo andare molto avanti. Hamilton, ad esempio, c’è riuscito a costruirsi un grande vantaggio al rientro della Safety Car, ma lui ha un potenziale immenso, cosa che noi non abbiamo. Al di là di questo, sono molto soddisfatto della mia gara e lottare fino all’ultimo per il podio mi ha dato grandi sensazioni“.