Allison: “La competitività della F14-T non è accettabile”
18 Marzo 2014 - 11:24
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La prima gara in Australia ha messo in evidenza le prime pecche prestazionali della Ferrari, che non è parsa all’altezza della Mercedes e delle scuderie motorizzate dalla casa di Stoccarda. Infatti, i 35 secondi presi da Nico Rosberg nella domenica di Melborune suonano già come un piccolo campanello d’allarme a Maranello, che ha già pronti degli aggiornamenti tecnici in vista della seconda tappa del Mondiale in Malesia. La competitività non al top, però, fa il paio con un’affidabilità invidiabile, visto che sia Alonso che Raikkonen sono arrivati al traguardo, come anche tutti gli altri motori Ferrari forniti a Sauber e Marussia.

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E della competitività della F14-T ha parlato James Allison, direttore tecnico della scuderia del Cavallino Rampante: “La prestazione offerta in Australia non è stata il massimo, anzi è stata quasi inaccettabile. Ci sono ancora un paio di cose da migliorare, come la stabilità in fase di frenata e la velocità massima sui rettilinei. Nonostante questo, comunque, la macchina è nata bene, considerando il fatto che la percorrenza nella curve veloci e le partenze sono dei punti forti della nostra macchina“.

Infine, l’ingegnere inglese ha espresso il suo pensiero sui punti chiave della stagione 2014, ovvero l’affidabilità e lo sviluppo: “Per quanto riguarda la Ferrari, abbiamo mostrato una grande affidabilità, dato che abbiamo portato al traguardo tutte e due le macchine. Siamo soddisfatti di questo dato, anche se la strada per arrivare al pari della Mercedes è ancora lunga. Sullo sviluppo, posso dire che quest’anno sarà una vera battaglia di nervi tra ingegneri, anche più degli ultimi anni. Le possibilità di miglioramento sono molto elevate in questo campionato, data la grande incertezza che regna intorno a questa nuova Formula 1“.