Allison: “Ci saranno più differenze tra i motori, ma l’aerodinamica sarà ancora fondamentale.”
26 Gennaio 2014 - 9:03
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Il neo Direttore Tecnico della Ferrari James Allison, ha espresso alcune opinioni sulla stagione di F1 che inizierà in Marzo, che sarà un po’ un anno-zero per la Formula 1. Vi riportiamo le dichiarazioni di Allison.

“Sicuramente in questa stagione il livello di potenza dei vari motori james allison alonsopresenti sulla griglia di partenza sarà diverso da quelli visti in passato. Ci saranno più differenze in termini di potenza. Se dovessi indovinare se la questo dovesse diventare la differenza tra le macchine, in ottica campionato, direi di no. Sarà più importante, però, il livelli di sviluppo sull’aerodinamica, sarà ancora molto importante quest’anno. In questo campo le regole saranno nuove e lo sviluppo delle macchine sarà molto veloce. Troveremo carico aerodinamico a ogni gara. Direi però che la cosa più importante, l’aspetto più importante della prossima stagione – anche più importante dell’aerodinamica – è il livello di l’affidabilità. Questa è una sfida incredibile quest’anno. Tutti gli ingegneri che lavorano in Formula Uno sono privilegiati, perché lavorano e lavoriamo con risorse ottime, il livello di infrastrutture è di prima linea, però quest’anno sarà molto diverso dagli ultimi. Cominceremo dal classico foglio bianco, dal niente! Abbiamo dovuto ridisegnare dall’inizio il progetto e questo è un piacere enorme per un ingegnere, di avere quest’opportunità. Anche se è stato un piacere, è anche stata dura e lunga e non è finita. Abbiamo davanti a noi una stagione lunga e dura e dobbiamo continuare a sviluppare la vettura per tutti questi mesi che abbiamo davanti.”

f14t-teamLa Formula Uno è sempre una lotta. Si deve lottare sulle infrastrutture, sul livello degli investimenti, su tutto. Tuttavia siamo fortunati, perché la Ferrari, negli ultimi mesi, ha fatto enormi investimenti sulle infrastrutture dell’azienda: la galleria del vento, i banchi adibiti alle prove del motore. Io sono fortunato ad arrivare in questo punto del ciclo, eora abbiamo degli strumenti per lavorare bene. Ora la cosa importante è usare questi investimenti, in modo furbo, per poter sfruttare al massimo la potenza di questa nuova macchina.”