Tra poco meno di un mese si disputeranno i test pre-stagionali del FIA WEC sul tracciato del Paul Ricard. Per questa occasione, nel classico Prologo del campionato del mondo endurance, in casa Toyota ci sarà un gradito ritorno. Infatti al volante della TS050 Hybrid ci sarà Alex Wurz. Membro della squadra nipponica dal 2012 al 2015 come pilota, per poi intraprendere il ruolo di consigliere una volta appeso il casco al chiodo.
Il ritorno dell’austriaco ex pilota di Formula 1 è legato all’assenza di tre dei sei piloti titolari per i giorni del 6 e 7 Aprile, date in cui le vetture gireranno sul circuito francese. Gli assenti saranno Fernando Alonso, impegnato nel GP del Bahrain di F1 con la Mclaren, mentre sia Kamui Kobayashi che Kazuki Nakajima saranno in Giappone per la gara del Super GT ad Okayama con la Lexus.
Un altro pilota impegnato contrattualmente con Toyota è Stephane Sarrazin, che però sarà al via della stagione con la SMP Racing dunque sarà con il team russo anche nel corso del Prologo. Sarà a bordo della Toyota anche Anthony Davidson, campione del mondo con Buemi del WEC ma che ha perso il ruolo da titolare per far spazio sulla vettura #8 al nuovo acquisto Fernando Alonso.
Va ricordato che Wurz ha ottenuto due trionfi alla 24 ore di Le Mans, con la Porsche nel 1996 ( nel quale si prese anche il record di pilota più giovane a sbancare la Sarthe, tuttora imbattuto) e nel 2009 con la mitica Peugeot 908 HDI FAP. Dopo l’abbandono dei francesi al mondo dell’endurance, nel 2012 è subito entrato a far parte dello squadrone nipponico, ottenendo assieme a Nicolas Lapierre le prime vittorie del team in quella stessa stagione, ad Interlagos, Fuji e Shanghai. Nel 2014 è arrivata la grande occasione per vincere per la terza volta la maratona francese, ma la sua vettura che divideva con Sarrazin e Nakajima ebbe un problema alle 5 del mattino dopo aver fatto la pole e aver dominato la corsa.
Chissà che questo nuovo impegno al volante non rimetta ad Alex la voglia di partecipare a qualche gara, cosa che non fa dalla 24 ore di Daytona del 2016, alla quale prese parte con la Riley-Ford DP del team di Chip Ganassi.