Il vincitore della 500 miglia di Indianapolis Alexander Rossi è in trattative con la Formula 1 e con alcune scuderie di IndyCar per quanto riguarda la stagione 2017. A confermarlo è lo stesso pilota americano, che a febbraio ha firmato un contratto per correre nella categoria americana con il team Andretti, dopo aver perso il sedile in Manor a scapito dell’indonesiano Rio Haryanto.
Al momento Rossi è già in trattative con la Manor, di cui ricopre ancora il ruolo di terzo pilota, ma non solo per quanto riguarda la strada Formula 1. D’altro canto, l’IndyCar rappresenterebbe una valida alternativa per lo statunitense, con il team Andretti in pole per ottenere la sua riconferma.
“Ho entrambe le opzioni aperte per l’IndyCar e Formula 1 in ottica 2017” ha affermato Rossi in un’intervista ad Autosport. “Ci sono stati colloqui con Manor per un sedile da titolare e siamo stati anche avvicinato da un altro team di F1, per cui la situazione si prospetta molto interessante. Ho dei contatti anche in Indycar che non posso spiegare dettagliatamente, ma posso senz’altro affermare che il rapporto di collaborazione con Andretti è stato davvero fantastico fino ad ora. Lui mi vorrebbe con lui anche nella prossima stagione, questo non è certo un segreto, ma ancora non possiamo dire nulla”.
Rossi ha avanzato una proposta alla Manor già per sostituire Haryanto a partire dal Gran Premio del Belgio di quest’anno, ma la concomitanza degli ultimi appuntamenti delle due categorie (F1 e Indycar, ndr) ha fatto saltare la trattativa.
“Insieme al mio entourage ci siamo messi in contatto con la dirigenza della Manor, non appena saputo della possibilità di correre con loro l’ultima parte della stagione. Tuttavia, dopo un’attenta riflessione, abbiamo optato per rispettare il mio contratto in IndyCar, concentrandoci su questo campionato. Ho un grande rispetto per la squadra britannica, li ringrazierò sempre per avermi dato la possibilità di debuttare in Formula 1 lo scorso anno. Al momento continuiamo le trattative per il 2017, sperando in un futuro a lungo termine nella massima categoria automobilistica” ha concluso Rossi.