Albert Arenas coglie la prima vittoria in Moto3 sul circuito di Le Mans in modo assolutamente casuale e sorprendente, visto che a tagliare per primo il traguardo sotto la bandiera a scacchi era stato Fabio Di Giannantonio, prima di venire penalizzato di tre secondi dalla direzione gara per un taglio di chicane effettuato a sei giri dalla fine, dove il pilota romano ne ha tratto vantaggio.
Ma andiamo con ordine: la gara si decide agli ultimi due giri quando nel gruppo di testa ci sono ben 10 piloti prima della caduta di Enea Bastianini all’ultima curva prima del traguardo, caduta resa spettacolare da Jakub Kornfeil che per evitare di centrare l’italiano prende letteralmente il volo usando la moto di Bastianini come trampolino per poi riuscire a controllare la sua KTM sulla ghiaia senza cadere. Questa caduta spezza il gruppo con Marco Bezzecchi, Fabio Di Giannantonio e Jorge Martin che si ritrovano da soli a giocarsi la vittoria nell’ultimo giro.
Di Giannantonio attacca Bezzecchi per la prima posizione in ingresso nell’ultima doppia curva con un ingresso deciso ma pulito, Bezzecchi in ingresso curva perde il controllo della sua moto che parte in high side andando a colpire Martin, che era dietro ai due italiani e si ritrova in terra dopo il contatto con Bezzecchi; Di Giannantonio passa sotto la bandiera a scacchi in solitaria prima della doccia fredda che arriva dalla Direzione gara: 3 secondi di penalità per un taglio di chicane avvenuto a sei giri dalla fine in cui Fabio ha tratto vantaggio, di cui due sono per il taglio e uno è per non aver ceduto una posizione dopo esser rientrato in pista, e in questo modo passa dalla gioia della sua prima vittoria in Moto3 alle lacrime di disperazione dopo la penalità che lo relega in quarta posizione. Prima vittoria in Moto3 che arriva quindi per Albert Arenas che al traguardo ha preceduto Andrea Migno, che chiude in seconda posizione regalando all’Angel Nieto Team una splendida doppietta. Marcos Ramirez chiude in questo modo al terzo posto, con KTM che per la seconda gara consecutiva piazza tre moto sul podio. Dietro a Di Giannantonio chiude Niccolò Antonelli, quinto davanti a Jakub Kornfeil, sesto, dopo aver ricevuto anche loro una penalità di tempo per lo stesso motivo di Di Giannantonio; settimo Tony Arbolino davanti ad Aron Canet, che chiude ottavo dopo esser partito dall’ultima posizione. Dennis Foggia chiude 14° regalando i primi punti stagionali allo Sky Racing Team VR46, mentre il suo compagno di squadra Nicolò Bulega non ha concluso la gara, così come Lorenzo Dalla Porta caduto a 13 giri dalla fine.
In campionato Bezzecchi rimane in testa nonostante lo 0 accumulato oggi con 63 punti, con quattro punti di vantaggio su Di Giannantonio che sale in seconda posizione a 59 punti. Sale in classifica anche Canet che ora è terzo con 56 punti davanti a Martin, fermo a 55 punti.