Al-Attiyah, Price e Nikolaev sono i vincitori della Dakar 2019
17 Gennaio 2019 - 21:09
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Il Rally Dakar dei quarant’anni è giunto all’epilogo e oggi sono stati decretati i vincitori dell’edizione 2019. Dopo dieci giorni di colpi di scena e ribaltamenti continui in classifica, i piloti partiti da Lima sono tornati nella capitale peruviana per tagliare il traguardo. Se nelle auto e nei camion la classifica era ormai decretata, i giochi non potevano considerarsi conclusi per quanto riguarda le due ruote.

Il traguardo della decima tappa, partita da Pisco e giunta a Lima, ha assegnato la terza Dakar a Nasser Al-Attiyah, il quale aveva vinto nel 2011 con Volkswagen e nel 2015 con Mini. Questa volta il qatariota ha portato a casa il successo a bordo dell’Hilux targato Toyota. Per il costruttore giapponese si tratta inoltre del primo successo nella grande classica del rally raid. Per dare alcune statistiche, Al-Attiyah ha conquistato tutti e tre i suoi successi l’anno successivo rispetto agli unici vincitori spagnoli della storia (Sainz nel 2010 e 2018 e Roma nel 2014). Toyota è inoltre il secondo costruttore nipponico ad ottenere il trionfo dopo Mitsubishi che ha vinto 11 Dakar, tra cui l’ultima disputata tra Europa e Africa nel 2007.

Per quanto riguarda i camion la vittoria finale è andata a Eduard Nikolaev che ha infilato la terza affermazione consecutiva e la quinta in totale. Prima di quest’anno aveva infatti vinto nel 2013 e dal 2016 in poi. Si tratta del terzo trionfo consecutivo anche per il costruttore russo Kamaz che con il 2019 raggiunge quota 16 nella tabella delle vittorie ottenute.

Passando alle due ruote la vittoria in classifica generale è andata a Toby Price che ha avuto la meglio su Pablo Quintanilla, il quale oggi ha chiuso la tappa con un ritardo di addirittura 20 minuti sul battistrada. Questo lo ha portato a perdere anche la piazza d’onore che di conseguenza va a Matthias Walkner che cede il trono al suo compagno di marca. Per il pilota australiano questa è la seconda affermazione dopo quella ottenuta nel 2016. Per KTM, che quest’anno sembrava essere giunta all’epilogo della sua interminabile serie consecutiva di successi, è giunto l’alloro numero 18 nella sua storia, tutti conseguiti uno dopo l’altro.

Immagine in evidenza: © Flavien Duhamel / Red Bull Content Pool