Sul tracciato spagnolo di Aragon è andato in scena un primo confronto tra le LMP1 non ibride che tenteranno di sfidare la Toyota nel mondiale endurance ed alla 24 ore di Le Mans.
I team che si sono impegnati nel sostenere queste prime prove sono stati la SMP Racing, la ByKolles ed il team Manor. Non si è vista invece la Rebellion, che ancora non ha presentato la sua Oreca con cui tornerà in LMP1 dopo un anno nella categoria cadetta, dove per altro ha portato a casa il titolo piloti.
Si è dimostrata sin da subito piuttosto competitiva la BR1-AER del team SMP Racing. La vettura è stata costruita dalla Dallara e dunque è di fatto un telaio 100% made in Italy e queste prime prove hanno subito confermato la validità del progetto sviluppato a Varano de’ Melegari. A comandare la giornata di test sono stati infatti Mikhail Aleshin e Matevos Isaakyan che si sono alternati al volante di questa macchina. Il cronometro è stato fermato sul tempo di 1’17”657, migliorando di oltre mezzo secondo la prestazione mattutina della ByKolles di Tom Dilmann, che in 1’18”3 aveva comandato la prima parte della sessione.
Il secondo tempo a fine giornata è stato proprio quello del team di Colin Kolles dato che nel pomeriggio coloro che si sono avvicinati di più alla coppia di piloti russi sono stati Charlie Robertson e Oliver Rowland sulla Ginetta della Manor ma staccati di un secondo e mezzo dalla vetta.
Oggi al volante di questa vettura salirà invece Robert Kubica, che come già annunciato potrebbe entrare a far parte del programma WEC del team inglese.
Nel frattempo, lontana dalla competizione con gli altri, anche la Toyota sta testando la sua TS050 Hybrid aggiornata. Il team giapponese sta provando a Portimao, nel tentativo di ricercare una perfetta affidabilità, unico ostacolo verso la vittoria alla 24 ore di Le Mans.