La quarta posizione in griglia contro l’ottava di Gasly, non è bastata ad Antonio Giovinazzi per portare a casa il titolo nella sua prima stagione di GP2. Una partenza caratterizzata da un lungo pattinamento delle ruote ha portato l’italiano a perdere due posizioni nei primi metri della corsa. Sesto posto che si è rivelato essere una tortura per il pilota di Martina Franca che per 22 giri ha tentato di guadagnare punti per vincere il campionato. Lo scudiero della Prema non è riuscito a sopravanzare né Matsushita, né Nato (quest’ultimo però sorpassato dal giapponese a metà gara, ndr) andando a rivivere la situazione che ha caratterizzato il finale di stagione del 2010 con Fernando Alonso bloccato per più di 40 giri dietro la Renault di Vitaly Petrov. Nel mentre Pierre Gasly ha gustato lo “spettacolo” alle spalle del compagno di squadra, conducendo l’intera distanza in ottava posizione, salvo poi essere sopravanzato da Mitch Evans all’ultimo giro, con una taglio di chicane molto dubbio.
In vetta Alex Lynn ha condotto la corsa dal primo all’ultimo giro senza alcun problema chiudendo con quasi 5 secondi di vantaggio su Johnny Cecotto che nell’ultima tornata ha strappato il secondo gradino del podio a Sergey Sirotkin, in crisi con le gomme. Quarta posizione per Nobuharu Matsushita che dopo aver sorpassato il francese della Racing Engineering ha recuperato il gap da chi lo precedeva, tagliando il traguardo a solo 1.4 secondi dal pilota davanti a lui. Quinto Nato, quindi Antonio Giovinazzi seguito da Artem Markelov e Mitch Evans che chiudono la zona punti. Pierre Gasly finisce la propria ultima gara in GP2 in nona posizione, con Jordan King che si è preso l’ultimo posto nella top ten nel corso dell’ultimo giro. Raffaele Marciello non è riuscito a mantenere la propria 10a posizione per un improvviso cliff delle sue gomme che lo hanno portato a girare 10 secondi più lento degli altri, nell’ultima tornata, e quindi 3 posizioni, per un 13° posto finale. Solo 19° Luca Ghiotto.
La classifica finale della stagione vede quindi Pierre Gasly campione del mondo con 219 punti, seguito dal team-mate Antonio Giovinazzi a 211. Il sorpasso di Cecotto ai danni di Sirotkin ha permesso a Raffaele Marciello con 159 punti di precedere di 2 lunghezze il russo della ART Grand Prix, conquistando quindi il terzo posto in classifica generale. Ottavo a quota 111 troviamo Luca Ghiotto nella sua stagione d’esordio in GP2, sorpassato da Lynn solo nell’ultima gara, grazie alla vittoria dell’inglese.