Marco Bezzecchi (Redox PrustelGP) centra il suo primo successo della carriera nel Motomondiale in Argentina con una guida magnifica sul tracciato che si andava ad asciugare pian piano. Il giovane talento della VR46 Riders Academy ha chiuso con 6,8 secondi di vantaggio a conferma del fatto che è nella lotta per il titolo in questa stagione. Il poleman Tony Arbolino (Marinelli Snipers Team) ha deciso di iniziare la gara su gomme slick, così come il leader di classifica Jorge Martin (Del Conca Gresini), che ha scommesso sulle stesse gomme alla fine del giro di ricognizione.
Aron Canet (Estrella Galicia 0,0) ha lottato duramente per ottenere 20 punti e la testa della classifica ed il pilota del team Del Conca Gresini Fabio Di Giannantonio ha chiuso in terza posizione, a 274 millesimi da lui. Enea Bastianini (Leopard Racing) ha provato a salire sul podio per la prima volta in questa stagione, ma ha commesso un errore all’ultimo giro che gli ha tolto l’opportunità, concludendo con una solida quarta posizione.
Un gap di 3,294 millesimi ha separato il pilota italiano da Adam Norrodin (Petronal Sprinta Racing), che ha ottenuto il suo miglior risultato chiudendo in quinta posizione. Anche Alonso Lopez, con il sesto posto, è riuscito ad ottenere il suo risultato migliore. Lopez è stato davanti a Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing), settimo, e a Niccolò Antonelli (SIC58 Squadra Corse), ottavo.
L’idolo di casa Gabriel Rodrigo (RBA BOE Skull Rider) è riuscito ad entrare in top 10 nel suo gran premio di casa, scivolando indietro dopo essere stato nel gruppo di testa.
Dietro di lui il poleman Arbolino, che si è ritagliato un posto nei primi dieci dopo aver optato per le gomme slick all’inizio della gara. Ha comandato su Martin per 1,074 secondi. Il vincitore del Qatar ha preso la coraggiosa decisione di mettere da parte le gomme da bagnato per montare le slick alla fine del giro di ricognizione, così come Philipp Oettl (Sudamental Schell GP Racing).
Ci sono state delle cadute, incluse quelle di Jaume Masia (bester Capital Dubai) che ha colpito il posteriore di Di Giannantonio in curva cinque, cadendo al penultimo giro. Tutti i piloti stanno bene.
