L’ultima giornata di test ha visto protagonista Valtteri Bottas, che con la sua Mercedes si è reso protagonista di alcuni long-run con gomme medie, i quali sono stati molto costanti e con tempi degni di rilevanza cronometrica. Sceso dalla sua vettura il pilota finlandese si è concesso qualche intervista agli addetti stampa, pronunciandosi sul lavoro svolto: “Oggi ho potuto concentrarmi sulle potenzialità della vettura, soprattutto sugli assetti che userò durante la stagione. Credo che questa vettura sia migliore rispetto alla precedente, ma bisogna essere cauti, molte condizioni, tra cui l’asfalto nuovo, hanno reso tutto più veloce. Al momento le considerazioni che posso fare sono sul bilanciamento, la guidabilità e il comportamento generale della vettura, e per ora sembra che tutto vada per il meglio, ma ciò che ha visto il miglioramento più consistente è stato il bilanciamento“.
Ciò che ha impressionato gli addetti al paddock è stata la facilità con cui il pilota della scuderia tedesca ha fatto registrare i tempi, soprattutto sulle simulazioni gara e sui long-run: “Tra ieri e oggi ci siamo concentrati sul passo gara e il lavoro eseguito è stato decisamente degno di nota, ma non credo che abbiamo un secondo di vantaggio sugli altri. Nei test abbiamo il tempo per provare diverse cose sulla monoposto, per migliorare sempre più il feeling con la vettura. Lo stesso lavoro che ho fatto oggi è stato eseguito da Lewis, ma non so molto sui tempi che ha ottenuto. Penso che molto si capirà tra qualche settimana“. Successivamente l’ex pilota Williams si espresso su quello che secondo lui potrà accadere durante la stagione: “Credo che questa stagione vedrà una lotta a tre per il vertice della classifica, e questa è un ottima cosa. Capire al meglio quali sono i nostri obbiettivi ci darà la possibilità di spingere al massimo, ma la chiave di volta sarà la consistenza. Sarà una stagione molto dispendiosa dal punto di vista dell’energia, ma l’anno scorso abbiamo capito cosa dobbiamo fare durante i momenti di difficoltà, ciò ci ha portato a fare tutto in modo migliore ed essere più consistenti”.
Successivamente l’intervista si sposta sullo stato mentale e sul possibile duello che si creerà con il proprio compagno di squadra: “Lewis è un gran pilota ed è natirale che alcune volta mi batta, ma lo devo accettare e imparare dalle situazioni. Sono stato battuto tante volte nei momenti di difficoltà che ho avuto durante la passata stagione, ma ha fatto tutto parte del processo di apprendimento. Credo che arriverò al primo appuntamento in grandi condizioni mentali“. Al contrario di ciò che pronosticavano alcuni, le vetture non hanno risentito minimamente dell’halo, diventando, anzi, ancora più veloci: “Quest’anno le vetture sono davvero veloci, anche più di quelle dell’anno passato, soprattutto nella percorrenza in curva. Non ho mai guidato qualcosa di così rapido“.
“Durante questi test abbiamo potuto risolvere i problemi avuti la passata stagione – ha spiegato il finlandese – inoltre il bilanciamento trovato a Barcellona è migliore rispetto alla passata stagione, ed è stato anche più facile poter trovare i giusti assetti. Con il tempo vedremo come si metterà la situazione, perchè ci saranno piste in cui non sarà tutto così facile“. Il pilota della Mercedes ha anche spiegato il perchè il team tedesco si sia concentrato sulle gomme medie: “Abbiamo scelto queste gomme poichè sono quelle che si adattano meglio al circuito, inoltre eravamo fiduciosi di poter girare senza problemi e senza la presenza di blistering, che invece abbiamo visto presentarsi su altri compound. Abbiamo anche girato con le soft e le supersoft, sia con poca benzina che con un quantitativo maggiore”
L e ultime parole sono state per il rinnovo del contratto e sulle prove effettuate sui giri da qualifiche: “Non credo sia il momento di parlare del mio contratto, conosco il team e so cosa fare. So che se voglio un rinnovo prolungato devo ottenere buoni risultati, settimana dopo settimana. In merito ai carichi di benzina non posso dire nulla, ma non c’è stato bisogno di effettuare giri con la macchina completamente carica. Abbiamo cercato di imparare, facendo run con molti giri e provando aspetti differenti, per capire i vari comportamenti della monoposto“.