Dopo un 2017 non particolarmente brillante, la Suzuki vuole invertire la rotta e provare a colmare la distanza dai top team come Ducati, Yamaha e Honda. Affinchè ciò possa avverarsi, la squadra giapponese ha in programma, a partire dal 2019, di creare un team satellite, in modo da poter crescere più velocemente sia in termini tecnici che dal punto di vista dei piloti. A rivelarlo è il team manager Daniele Brivio, che ad una intervista al sito ufficiale della MotoGP, ha confermato i seguenti rumors: “Il nostro obbiettivo è di proseguire con l’idea di avere un team satellite nel 2019. E’ una questione di trovare le risorse necessarie all’interno delle nostre strutture, ma non possiamo perdere molto tempo, perchè la decisione dovrà essere presa nei prossimi mesi – ha spiegato Brivio – Bisogna sapere esattamente che cosa è necessario in termini di strutture: risorse di magazzino, ingegneri e tutto quello che occorre in questi casi. Dovremmo anche ingaggiare altro personale, perchè al momento tutto ciò che possediamo è il team ufficiale”.
Anche se la mole di lavoro per sviluppare una tale idea sembra enorme, Brivio si dice ottimista e crede che tutto ciò potrà aiutare notevolmente la squadra: “Sono più ottimista rispetto alle passate stagioni, un team satellite potrebbe aiutarci in molte fasi dello sviluppo, perchè potremmo immagazzinare più informazioni e poter seguire più parti del progetto contemporaneamente”.