Il 2017 è stato la stagione del passaggio di proprietà della FOM, da Bernie Ecclestone agli americani di Liberty Media, il quale è stato un anno di “apprendistato” per la società entrante. Le difficoltà iniziali sono state ampie, tra cui la più spinosa: incrementare il numero di spettatori. Le proposte fatte in merito sono state svariate, alcune sono state valide, mentre altre altre sono state dei veri e propri buchi nell’acqua. L’ultima in ordine cronologico riguarda l’orario di partenza delle gare europee. L’esigenza è dovuta alla contrapposizione di due grandi eventi sportivi, il Gran Premio di Francia e il mondiale di calcio.
Ciò che ha portato a questa soluzione è stato un incontro tra le principali emittenti televisivi e i rappresentati di Liberty Media. I vari media hanno chiesto lo spostamento di almeno un’ora di tutti i GP europei, precisamente di un’ora e dieci minuti per venire incontro ad esigenze commerciali di alcuni broadcaster, in special modo quelli d’oltre oceano, abituati a mandare in onda alcune trasmissioni pubblicitarie prima del grande evento. Se questa proposta dovesse essere accettata, l’orario di partenza non sarebbe più alle 14:00, ma bensì alle 15:10. Dalla FOM non è ancora stata resa nota nessuna risposta ufficiale, ma sembra che il regolamento attuale non impedisca una variazione dell’orario, grazie anche alle modifiche precedentemente eseguite degli articoli 32 e 33. In queste due norme è indicato soltanto che la gara si deve tenere il giorno dopo le qualifiche e che quest’ultime dovranno essere disputate ad almeno due ore di distanza dalle FP3. Queste modifiche temporali però toccheranno solo le gare il cui svolgimento è previsto durante la normale giornata, e quindi non subiranno variazioni le corse in notturna come quella di Abu Dhabi o Singapore. Quest’anno il GP di Francia scatterà alle 16:10, visto la concomitanza con la partita dei Mondiali di calcio Inghilterra – Panama, il cui fischio d’inizio è previsto per le 14:00.