Un weekend a tratti primaverile ha fatto da cornice alle Finali Mondiali Ferrari 2017, che si sono svolte sulla splendida pista toscana del Mugello. Sin dal primo mattino una massiccia presenza di pubblico si è assiepata lungo le colline dell’autodromo di proprietà della Ferrari per assistere all’assegnazione dei titoli Mondiali del Challenge e all’attesissimo show della Casa di Maranello.
In Coppa Shell Johnny Laursen si è laureato Campione del Mondo dopo una gara molto combattuta e contraddistinta da due ingressi della Safety Car. Alle spalle della rossa Ferrari del Formula Racing hanno conquistato il podio Henry Hassid e Fabienne Wohlwend, prima tra le lady dopo un contatto con Manuela Gostner.
Nella Finale Mondiale Trofeo Pirelli la vittoria è andata allo svizzero Fabio Leimer, autentico dominatore del weekend. Il portacolori del team Octane 126 ha gestito al meglio i 15 giri di gara, precedendo di circa tre secondi il compagno di squadra Bjorn Grossmann, secondo dopo un avvincente duello con l’austriaco Phillip Baron. Il trofeo del terzo classificato è andato nelle mani del britannico Sam Smeeth, mentre la categoria AM ha visto la vittoria di Jens Liebhauser, settimo assoluto.
Oltre alle gare del Challenge, il ricchissimo paddock del Mugello ha alimentato la “Passione Ferrari” del numeroso pubblico presente: oltre alle 488 e 458 impegnate in avvincenti duelli in gara, la marea rossa ha potuto osservare da vicino 70 vetture da competizione di ogni epoca che hanno scritto pagine memorabili della storia del motorsport, dalle 126 CK e 412 T4 di Gilles Villeneuve alla 458 Italia vincitrice alla 24 Ore di Le Mans con Fisichella, Vilander e Bruni.
Grande attenzione è stata rivolta anche all’attività in pista a margine delle Finali Mondiali: con il “Ferrari Show” la Casa di Maranello ha offerto una panoramica completa di quello che è il mondo agonistico Ferrari, con l’esibizione delle monoposto di Formula 1 e delle 488 GTE, che stanno ben figurando nel World Endurance Championship (WEC).
A completare il ricco programma sulla pista toscana è stata una delle attività più esclusive del panorama Ferrari, il “Programma XX”, che permette ad un gruppo di clienti molto speciali di poter guidare una serie limitatissima di vetture laboratorio – FXX Evo e 599 XX – omologate solamente per l’uso in pista.
Le Finali Mondiali hanno anche offerto l’occasione per un’anteprima assoluta, la nuova FXX-K Evo, che rappresenta la naturale evoluzione del “Programma XX” lanciato ormai nel lontano 2005. Per la realizzazione di questo ambizioso progetto gli ambiti di intervento dei progettisti sono stati molteplici, a partire dalla riduzione del peso complessivo fino ad una evoluzione aerodinamica che rappresenta lo stato dell’arte delle supercar Ferrari ad uso pista.
Foto: Bonora Agency