SBK – A Phillip Island Jonathan Rea completa la doppietta. Giugliano sul podio
28 Febbraio 2016 - 11:48
|

Dopo una Gara1 non adatta ai deboli di cuore, Jonathan Rea si è ripetuto nella seconda manche del round di apertura del Campionato Mondiale Superbike 2016 a Phillip Island, portando a termine una splendida doppietta.

La seconda clamorosa affermazione del Campione in carica è però stata molto diversa dalla prima, con Tom Sykes e poi Michael van der Mark a dettare il ritmo per tre quarti di gara. Tuttavia, non appena la corsa è entrata nel vivo, Rea è salito in cattedra nonostante un determinato Chaz Davies abbia tentato di attaccare il nord irlandese sino all’ultimo giro. L’epilogo per il gallese della Ducati è stato però amaro: finito a terra a poche centinaia di metri dal traguardo, Davies è risalito in sella alla Panigale chiudendo la manche in decima posizione.

La caduta della Ducati #7 ha spalancato così la porta alla trentunesima vittoria in carriera di Rea, che lascia l’Australia con un bottino di 50 punti, 17 punti in più di Michael Van der Mark.

L’olandese della Honda ha completato il miglior weekend della sua breve carriera in Superbike al secondo posto, ed ha dato più volte confermato le sue possibilità di vittoria conducendo per sette giri Gara2.

Anche la seconda CBR1000RR di Nicky Hayden si è ben comportata. Nel suo weekend d’esordio in Superbike l’americano ha sfiorato il podio, gestendo le sue gomme molto meglio che in gara uno, sebbene non sia stato in grado di resistere a Davide Giugliano, 3º, in un duello conclusosi sul traguardo.

Ancora un’ottima prova per il team PATA Yamaha e Sylvain Guintoli, con il francese quinto al traguardo davanti a Tom Sykes, penalizzato dai duelli corpo a corpo con Van der Mark e Giugliano.

Jordi Torres, 7º, ha prevalso nella lotta interna tra le BMW precedendo il suo compagno nel team Althea Markus Reiterberger, e la S1000RR del team Milwaukee di Josh Brookes.

Alex de Angelis, all’esordio in tra le derivate di serie, chiude 13º, mentre la gara del suo compagno di squadra Lorenzo Savadori si è terminata in anticipo a causa di problemi sulla sua RSV4 Aprilia IodaRacing.