SBK – I test di Phillip Island si chiudono nel segno della Kawasaki. Bene le Yamaha, Ducati in affanno
24 Febbraio 2016 - 18:40
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Nonostante la stagione 2016 del Mondiale SBK non sia ancora iniziata si preannuncia nuovamente un Campionato all’insegna del dominio Kawasaki. A Phillip Island, tracciato che il prossimo weekend ospiterà il primo round della serie, le due Ninja di Tom Sykes e Jonathan Rea hanno chiuso al comando la classifica dei tempi degli ultimi test pre-season, con il britannico della ZX-10R #66 leader assoluto ed indiscusso.

Con il tempo di 1’31″097 Sykes ha mandato in archivio la giornata di lunedì, contraddistinta da un meteo incerto che ha rallentato i lavori in pista, mentre il day2 di oggi ha visto regnare il compagno di box e Campione del Mondo in carica Rea (1’31″249). Alle spalle delle due “verdone” incalzano le Yamaha dell’ex iridato Sylvain Guintoli, leader nell’ultima bollente sessione, ed Alex Lowes, che sale sul 3° gradino del podio virtuale di martedì pomeriggio. Sesto nella classifica combinata della prima giornata, Guintoli sta affrontando la nuova sfida in sella alla Yamaha YZF R1 con il piglio giusto e nel weekend di gara sarà l’osservato speciale con il ruolo di outsider di lusso.

Test sottotono per il team ufficiale Ducati, che ha sofferto più che mai le alte temperature. Chaz Davies e Davide Giugliano hanno svolto un lavoro differente ma è evidente il passo indietro con 50° sull’asfalto: il gallese chiude le FP4 solo con il nono tempo mentre il romano è dodicesimo. Discorso analogo in casa Honda, con Michael van der Mark e Nicky Hayden nella top5 al mattino ed in difficoltà nel finale di giornata.

Luci ed ombre anche in Aprilia dove Lorenzo Savadori ha svolto un ottimo lavoro di apprendistato con la RSV4 RF progredendo ad ogni sessione, mentre Alex De Angelis ha sofferto più del dovuto a causa di una caduta in apertura di test ed una condizione fisica non ancora al top.

Tante le cadute; la maggior parte ad alta velocità. In particolare a farne le spese sono stati l’australiano Josh Hook, vittima di una lussazione alla spalla sinistra ed una frattura dello scafoide, e Jordi Torres: trasferito al centro medico per alcuni controlli, lo spagnolo ne è uscito con una ferita al gomito sinistro. Brutta caduta anche per Fabio Menghi: il pilota del VFT Racing ha riportato una frattura nella zona pelvica.