Nonostante la presa di posizione della FIA avvenuta nella giornata di ieri, il Rally di Svezia, secondo appuntamento del mondiale WRC 2015, continua ad essere a forte rischio. La totale mancanza di neve nei percorsi scelti per questa tappa mondiale ha costretto la Michelin a organizzare una riunione tecnica che avrà luogo questo pomeriggio, dove, con ogni probabilità, si deciderà se proseguire o annullare la corsa all’interno dei boschi svedesi. Nelle ultime ore, infatti, sono arrivati alla Federazione numerosi reclami da parte dei piccoli team, fattore che ha spinto il gommista francese a organizzare questo incontro di massima urgenza. Dopo Sebastien Ogier e Lorenzo Bertelli, infatti, tantissimi piloti hanno lamentato la pericolosità di questo evento, sottolineando come risulti assai rischioso percorrere le prove fangose di questo rally con le gomme chiodate (portate obbligatoriamente da Michelin in quanto quello in Svezia è considerato rally su ghiaccio).
Da non sottovalutare, inoltre, i problemi legati alla logistica, visto che le vetture di soccorso non potrebbero raggiungere le zone delle speciali dopo il passaggio delle macchine con gomme chiodate. Il fondo risulta molto morbido e con l’utilizzo dei chiodi ne uscirebbe parecchio distrutto.
Al momento le uniche notizie riguardano l’accorciamento delle prove e l’aumento di gomme da 24 a 28. La riunione è prevista per il 17.30 locali e solo a quel punto sapremo se questo Rally di Svezia vedrà davvero il proprio inizio (prima speciali in programma domattina).